giovedì 27 settembre 2012

Alice: "Le mie nuove canzoni leggere e profonde"

Il fascino inalterato della cantante forlivese che oggi ha 58 anni. Alice: «Samsara non è disco per tutte le radio, lo promuovo in tour».E il 10 dicembre sarà al Teatro Ristori di Verona. di Beppe Montresor, L’Arena.it


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(foto Brenzoni)
 
FNAC VERONA.Le fanno pubblicamente gli auguri, perché ha appena compiuto 58 anni, e nel suo caso ricordarne l'età non pare sgarbato piuttosto un ulteriore segno di ammirazione, perché davvero Alice non ha perso un briciolo del fascino che aveva nel 1981, quando conquistò gli italiani a Sanremo vincendo il Festival con Per Elisa.
Al Forum Fnac, bellissima e di bianco vestita, ha presentato il suo nuovo album Samsara dialogando con sorridente grazia con Enrico de Angelis, che ne ha innanzitutto sottolineato la perdurante, straordinaria vocalità; le permette, ad esempio nel brano d'apertura del disco, Morire d'amore (uno dei quattro pezzi firmati da Mino De Martino, uno degli indimenticabili Giganti) di passare con totale disinvoltura da registri gravi ad acuti. «La natura è stata generosa con me», ammette Alice, «ma devo sempre ringraziare un'insegnante che, da adolescente, mi aiutò a ricostruire la mia voce dopoché, a dodici anni in seguito a un incidente, avevo avuto grandi problemi».
Vocazione naturale, insomma, ma anche impegno e dedizione, i due poli che sembrano caratterizzare un po' tutto l'approccio artistico dell'interprete/autrice forlivese. «Samsara è un progetto che ha richiesto tempo. Del resto, non avendo pressioni da parte di case discografiche mi sono presa tutto lo spazio necessario nella ricerca dei collaboratori. Cercavo canzoni che riflettessero sentimento, leggerezza e contemporaneamente profondità».
Ed effettivamente Samsara (termine sanscrito che indica la ruota della vita, in sostanza lo scorrere del tempo con i suoi cicli di gioia e dolore) è un album - come sottolineava de Angelis - di taglio eterogeneo, perché diverse sono le firme. Spiccano i quattro brani di De Martino («un musicista molto colto, lo ammiro da quando, ragazzina, andavo a lezione di canto dalla madre di Checco, suo collega nei Giganti», ha detto Alice), le due canzoni di Tiziano Ferro («ha un talento straordinario nel combinare melodia italiana e senso del ritmo»), Il cielo di Lucio Dalla. E poi c'è il grande ritorno di Battiato, che con l'inseparabile Sgalambro è autore della mistica Eri con me, pezzo di alta suggestione. «Mi piace come scrive, e naturalmente tra noi c'è un'antica amicizia, anche se in verità con Franco abbiamo lavorato insieme solo in due album. Però io ho sempre cantato cose sue».
Anche Samsara - chiede de Angelis - sarà un disco difficile da promuvere? «Certamente la mia musica non si adatta al target di molte stazioni radiofoniche o di trasmissioni tipo Amici. Credo che il modo migliore per divulgarla sia sempre il concerto». A fine novembre partirà il tour di Alice, che sarà il 10 dicembre a Verona al Ristori. Biglietti in vendita dalla prossima settimana.