venerdì 30 novembre 2012

Forlì riabbraccia Alice

Forlì riabbraccia Alice: "Un onore suonare qui per beneficienza"
Una forlivese per Forlì: Alice è tornata a cantare nella sua città dopo anni di assenza per il grande concerto benefico di venerdì sera al teatro "Diego Fabbri" organizzato da Ior e Aisla per raccogliere fondi contro la Sla. Un evento dedicato alla memoria di Alberto Bacchi, il più famoso parrucchiere di Forlì, morto proprio per sclerosi laterale amiotrofica e grande amico della celebre cantante forlivese.Venerdì mattina Alice è stata accolta ufficialmente in Comune a Forlì, dove con una affollata conferenza stampa, l'Amministrazione comunale ha riabbracciato idealmente la vincitrice del Festival di Sanremo del 1981.

Forlì riabbraccia Alice: "Un onore suonare qui per beneficienz
Forlì riabbraccia Alice: "Un onore suonare qui per beneficienAlice non ha nascosto l'emozione per il suo ritorno a Forlì. "Sono cresciuta con mio nonno, che qui faceva il contadino e amava profondamente la terra - ha detto -. Questa provenienza mi ha aiutato a rimanere agganciata alla realtà anche di fronte ai successi e alle soddisfazioni professionali. Il mio percorso musicale é collegato a questo, alle scelte anti-commerciali; non ho mai cantato per avere successo; era una spinta interiore che mi ha portato a fare questa cosa perché la sentivo come una esigenza". Una spinta cominciata nel 1972, quando Carla Bissi incise il suo primo 45 giri, e che non si è più fermata.Forlì riabbraccia Alice: "Un onore suonare qui per beneficienza"


Per i giovani che si avvicinano alla musica, Alice non vede un futuro troppo roseo, ma non spegne le speranze. "Bisogna sperimentare, andare a cercare cose che ci sono, esistono, ma non passano dai mezzi di comunicazione tradizionali". Dunque passare da programmi televisivi come X-Factor o Amici non serve? "E' un genere che munge gli artisti ma non li fa crescere. Alcuni di loro sono costretti ad andare poi dallo psichiatra una volta conclusa l'esperienza televisiva, perché vengono convinti di aver raggiunto una popolarità che però non è reale! Cominciamo a far misurare i talenti non con delle cover ma con brani inediti...".

Decidendo di esibirsi gratuitamente per la sua città, Alice ha confermato il valore dell'evento, dando vita a un gesto concreto per ricordare a coloro che si trovano costretti ad affrontare la malattia che non sono soli, perché la comunità intera li aiuta e li sostiene, come avviene solo nelle "grandi famiglie".ForlìToday