sabato 19 gennaio 2013

Una settimana di concerti per Alice, da Rovereto a Pescara

Si apre una nuova intensa settimana di concerti per il "Samsara Tour" di Alice: 
domenica 20 a Rovereto (TN), lunedì 21 a Verona, martedì 22 a Genova, giovedì 24 a Roma
sabato 26 a Pescara. Tutte le info qui nella sezione LIVE DATES, sul sito ufficiale di Alice e sul blog Tempo senza Tempo.

Alice, live a Pescara «Le mie canzoni con Battiato e Ferro»

PESCARA. A distanza di 14 anni dall’album “Exit”, Alice torna con un nuovo lavoro, “Samsara”. La cantautrice è impegnata da novembre nel tour che la sta portando 
a calcare i palcoscenici dei teatri...


A distanza di 14 anni dall’album “Exit”, Alice torna con un nuovo lavoro, “Samsara”. La cantautrice è impegnata da novembre nel tour che la sta portando a calcare i palcoscenici dei teatri di tutta Italia. Sabato 26 gennaio Alice farà tappa al Teatro Massimo di Pescara, dove porterà i brani contenuti in “Samsara” e successi storici. Immancabile, in “Samsara”, la collaborazione con Franco Battiato. Ma nel disco ci sono anche nomi come Tiziano Ferro e Mino Di Martino. Alice omaggia Lucio Dalla con la cover de “Il cielo”. I biglietti hanno un costo di: 30 euro per il primo settore, di 24,35 per il secondo settore, 20 euro per la galleria e 21,74 per il palchetto (più diritti di prevendita). Sono acquistabili nei circuiti BookingShow, TicketOne, CiaoTickets e nelle prevendite autorizzate.
Perché “Samsara”?
«È la parola sanscrita che sta a indicare il flusso incessante della vita nel suo ciclo continuo. Questo album parla proprio della vita nei suoi aspetti diversi in modi diversi. Samsara è il termine che essenzializza meglio il senso e il contenuto. L’album è ricco di canzoni differenti, modi diversi di scrittura che però fanno parte di questo meraviglioso mosaico che è la vita».
Qual è stata la risposta del pubblico?
«Straordinaria. Così come straordinaria è la risposta che ho ricevuto ai concerti. Il tour è incentrato sulla quasi totalità dei brani di “Samsara”, ma è anche un percorso musicale. Sono passati diversi decenni dai miei esordi e ho veramente tanto materiale. Quando ho iniziato a pensare al live avevo in mente un elenco di circa 43-44 brani. Chiaramente ho dovuto fare una scelta, legata anche a dare una sorta di lettura abbastanza consequenziale. Nel live ci sarà anche moltissima poesia, con bellissimi video e immagini che verranno proiettate».
Tra i brani contenuti nell’album c’è “Morire d’amore”, dedicato alla figura di Giovanna d’Arco e firmato da Mino Di Martino. Quanto è ancora attuale questo personaggio?
«Giovanna d’Arco è immortale. Quando è morta sul rogo, a 19 anni, aveva fatto cose incredibili, sostenuta da una forza sovrannaturale. Il suo spirito è immortale e ciò che questa giovane fanciulla ha espresso e rappresentato è attuale ancora oggi».
Com’è nata la collaborazione con Tiziano Ferro?
«In maniera molto semplice. Tiziano è un cantautore straordinario, che coniuga la ritmica particolare con testi sempre vivi e mai banali, che parla dell’amore, della dinamica delle relazioni, delle difficoltà esistenziali in un modo suo, nella sua visione della vita profonda e ampia. Lo abbiamo contattato e ha risposto affermativamente e immediatamente. Mi ha scritto due canzoni “Nata ieri” e “Cambio casa”».
Nell’album c’è poi la collaborazione con l’amico Battiato.
«Che però è una collaborazione altrettanto preziosa come quella di Ferro. Da moltissimi anni Franco non mi scriveva una canzone. Gli ho fatto una richiesta specifica, volevo una canzone come “L’ombra della luce”. E’ rimasto un attimo in silenzio, poi ha detto che non sarebbe stato facile perché certe canzoni nascono solo se sei in un determinato stato d’animo. Dopo qualche giorno ha scritto “Eri con me”, che è proprio la canzone che volevo».
“Per Elisa” trionfò a Sanremo nel 1981. Tornerebbe oggi al festival?
«Oggi non ci tornerei come concorrente perché in questo momento non ne sento la necessità, così come non l’ho mai sentita. Nemmeno nel 1981 è stata una mia scelta, più della casa discografica. La vita mi ha portato a vivere quel tipo di esperienza, per fortuna perché mi ha portato tanta fortuna».
Qual è il suo rapporto con l’Abruzzo?
«Ho avuto purtroppo poche possibilità di esibirmi in Abruzzo, quindi mi fa molto piacere poter venire a Pescara».Fonte:“Il Centro” di Rosa Anna Buonomo (Foto di Flavio Francescangeli - S.Agata Bolognese - 11 gennaio 2013)