giovedì 16 luglio 2015

Alice e "La Dolce Vita": il debutto a Parma

LA GAZZETTA DI PARMA. 10 luglio 2015
FELLINI, VISCONTI, LEONE: I CAPOLAVORI RIVIVONO NEL CANTO
Successo al Paganini per “La dolce vita”. Tra gli artisti Gualazzi e Alice.
RECENSIONE di  Mariacristina Maggi


“Il cinema ti può portare ovunque ed è difficile pensare ad un film senza la musica che lo ha accompagnato: non potrei mai immaginare i capolavori di Fellini senza Nino Rota,” spiega subito con palpabile entusiasmo il compositore e direttore d’orchestra Steven Mercurio che racconta quanto certe colonne sonore facciano parte della sua vita emozionale: “ Ricordate Love Story “? Ho baciato la mia ragazza dopo la frase della protagonista “Amare significa non dover mai dire mi dispiace,” sulle note di una musica che non dimenticherò mai: la musica mi ha portato fortuna”.


Ebbene sì, la musica ha un potere così evocativo da lasciare il segno per sempre e se nella settima arte le note sono al servizio delle immagini, questa volta le suggestive immagini (create dal pittore, scenografico e visul artist Giuseppe Ragazzini) sono state al servizio della musica: una musica che è entrata nelle pieghe della nostra anima, capace ogni volta di farci battere il cuore.


E’ vero, dobbiamo molto a Fellini, Visconti, Leone, Tornatore, Benigni….ma che ne sarebbe di certi capolavori senza le note di Rota, Ennio Morricone, Bacalov, Piovani, Trovaioli, Riz Ortolani ? Nel corso della bella, intensa serata, melodie indimenticabili ( con arrangiamenti e orchestrazioni di William Ross) hanno alzato il sipario  a ricordi, momenti, sensazioni, emozioni: con una Filarmonica decisamente  impeccabile diretta con grande maestria, sensibilità e coinvolgimento del bravo Mercurio.


Sul palco artisti di alto livello hanno preso parte di questo prezioso progetto corale: la bellissima cantante Alice, di bianco vestita, ha abbracciato le note di Rota e Cipriani: per lei il tempo davvero non passa e la sua eleganza ha notevolmente colpito i presenti.


E mentre scorrono le immagini (da “ Il Gattopardo”, “Amarcord”,  “8 1/2”, “Il postino” , “Nuovo cinema paradiso”) ancora il talento di Tosca (con una applaudita interpretazione de “La vita è bella”), di Morgan 
(con una personale interpretazione di “Pinocchio, la canzone di Geppetto”, firmata di Fiorenzo Carpi con testo di Nino Manfredi), di Raphael Gualazzi (con una bellissima versione di “Amarcord”); e poi ancora il violino di Andrea Obiso ( con un “Anonimo Veneziano” commovente) e la voce di Federico Paciotti con un “ Mi mancherai” da “ il Postino” che ha risvegliato la nostalgia per il grandissimo Troisi.


Alternate ai suggestivi visual, le immagini di repertorio grazie alla collaborazione con l’Istituto Luce Cinecittà per l’ottima regia di Giampiero Solari. Viva l’emozione tra il folto pubblico per un sentito vibrante omaggio all’inimitabile e straordinario patrimonio musicale del nostro cinema: un cinema che ha fatto la storia, così come i suoi musicisti.