sabato 18 luglio 2015

Alice e "La Dolce Vita": grande successo al Festival dei 2Mondi di Spoleto

Straordinaria prova della Toscanini di Parma diretta dal grande Steven Mercurio con Morgan, Tosca, Alice, Gualazzi, Obiso e Paciotti superstars

Foto di Cristina Paesani

Lo spettacolo, dal format già collaudato negli States – Woody Allen lo ha applaudito in piedi per oltre 5’, Martin Scorsese ne è diventato una sorta di testimonial -, è approdato venerdì 10 luglio al Festival dei 2 Mondi di Spoleto. 
Spetta alla piazza della città del festival, tra le più belle e suggestive del mondo, fare così da cornice al remake del cinema italiano, ancora oggi tra le nostre poche, invidiate industrie capaci di sfornare geni nei campi della regia, della recitazione, della scenografia e della costumistica.


Foto di Flavio Francescangeli


Un cast d’eccezione affianca il Maestro Mercurio e la ‘Toscanini”, da Raphael Gualazzi a Tosca, Alice, Morgan, Andrea Obiso e Federico Paciotti. Non c’è spazio per tutti i compositori italiani, ma i più grandi e fortunati del cinema ci sono, Nino Rota, Ennio Morricone, Nicola Piovani, Luis Bacalov, Stelvio Cipriani (che a Spoleto molti ricordano quando ricevette il Premio Talegalli nel 2006) le cui musiche sono state arrangiate e orchestrate da William Ross. Se ad aprire solo le musiche di Amarcord, la chiusura spetta a quelle de Il Postino

Foto di Flavio Francescangeli

In mezzo, mentre sul maxischermo si alternano disegni felliniani e immagini dei film, le note di Anonimo Veneziano (che vede il debutto al Festival dell’enfant prodige Andrea Obiso), Il gattopardo, Incontro con la potente voce di Paciotti, Your Love che vede sul palco una emozionata ma sicura Alice, La città delle donne, Otto e mezzo, Eclisse, Mondo cane con la canzone More interpretata ancora da Alice, Profumo di donna, Nuovo Cinema Paradiso, La vita è bella con la straordinaria Tosca che chiuderà la serata in duetto con Paciotti per Mi Mancherai (Il postino). 
Una citazione a parte merita l’iperdinamico Morgan, arrivato sul palco con qualche affanno, che regala una magnifica “La canzone di Geppetto”, scritta e cantata dal compianto Nino Manfredi su libretto di Fiorenzo Carpi. Una interpretazione da brivido che per una volta rende l’eclettico artista più simile al tenero Mastro ciliegia che al discolo Pinocchio. 
Uniche note dolenti la fonica e i file video che non sempre sono andati a tempo con la musica.
Recensione di Carlo Ceraso – Tuttoggi.info - Altra recensione anche su Umbria24


"La Dolce Vita" mi ha fatto conoscere degli artisti unici e preziosi...questo e' il bello del nostro mestiere..in un'epoca dove " la bandiera" e' dividi et impera , ammazzarmi dalle risate per gli aneddoti Felliniani di Gualazzi, emozionarmi e farmi " Baciare" dal violino di Obiso, violinista unico al mondo, Passeggiare con Paciotti e le sue mele, Morgan misterioso e imprevedibile , ma soprattutto aver conosciuto Alice, artista e donna delicata e unica con cui condividere il camerino e parlare di libri, progetti incontri e vita vissuta e ridere di cuore fra un cambio di abito e l'altro mentre ti aiuta a "tirare su la lampo del vestito" . Tutto questo e' vita, tutto questo e' musica" - TOSCA

Foto di Marina Venturi

"La Dolce Vita, a cui ho il grande piacere e l’onore di partecipare, con l’Orchestra Filarmonica Arturo Toscanini diretta dal Maestro Steven Mercurio e in compagnia di artisti straordinari (in ordine alfabetico) come Raphael Gualazzi, Morgan, Andrea Obiso, Federico Paciotti e Tosca, si è rivelata un’esperienza bellissima e arricchente artisticamente e umanamente che certamente rende più dolce anche la mia Vita!" -  ALICE