Alice
martedì 26 luglio 2016
giovedì 21 luglio 2016
mercoledì 20 luglio 2016
lunedì 18 luglio 2016
Battiato e Alice Tour 2016 / 17 Luglio / Roma
Alice e Battiato, l’eleganza si fa pop/Il Manifesto - Stefano Crippa
Premessa: lo scombussolamento in atto nel mondo della discografia e del settore musica in generale, ha costretto gli artisti a riprogrammare in toto le proprie attività. Se prima l’oggetto disco era il centro di tutto,ora è quasi un optional destinato a poche migliaia di fan. Per intenderci, il guadagno si concentra adesso sui live, dove però la concorrenza è tanta e quindi sono indispensabili gli… effetti speciali. Da qui l’escamotage delle esibizioni in coppia (paghi uno, prendi due…) replicando la falsariga di quando accade già negli Stati uniti (ultimo in ordine di tempo l’incontro Simon/Sting) o le reunion magari anche solo su disco (Mina/Celentano 2).
Il tour congiunto di Battiato e la «musa» Alice probabilmente nasce su questa spinta, e i numeri gli danno ragione con sold out a ripetizione, ultimo in ordine di tempo quello di domenica sera nella Cavea dell’Auditorium Parco della Musica di Roma all’interno del festival Luglio suona bene.
Ma superato il mero calcolo «mercantile» e il fatto che in realtà i due si incontrano solo nel bis dividendosi a metà i set, la loro esibizione evidenzia come un certo pop italiano a cavallo fra la fine ’’70 e buona parte degli ’80, abbia dato prova di maturità e creatività mai più ritrovati. La carriera di Battiato e Alice è lì a dimostrarlo, autore straordinario e arrangiatore sensibile – e coltissimo – il musicista siciliano, sofisticata e mai algida interprete (e autrice spesso) di brani di spessore la seconda.
A suo agio sia su repertorio classico (ricordiamo le frequentazioni nel repertorio di Satie, Fauré e Ravel) che nel pop. In particolare con Battiato che trova nella sua voce – come anche con Milva e Giuni Russo – l’ideale ponte per il suo avanguardismo pop. A Roma, elegantissima nel suo abito bianco, Alice ha riletto con il supporto prezioso dell’Ensemble Symphony Orchestra diretta da Carlo Guaitoli, alcune di quelle pagine (Il vento caldo dell’estate, Per Elisa) alternandole a pezzi dei suoi più recenti e convincenti lavori.Battiato in sparatissima giacca rossa, adagiato su un sofà, ha invece preferito mettere in sequenza – in una sorta di juke box – le hit di una vita; da L’era del cinghiale bianco, Up patriots to arms e le più riflessive La cura, il capolavoroPovera patria e Cuccurruccu, dove va in scena il grande equivoco del suo pop all’apparenza disimpegnato su cui innesta testi di fuoco («l’ira funesta dei profughi afghani che dal confine si spostarono nell’Iran»), mentre il pubblico sotto il palco ignaro danza.
E i duetti? Tutti nel bis, l’incanto di Prospettiva Nevski e I treni di Tozeur per chiudere con i due a incespicare (ridendo) sui testi del gobbo sulle note di E ti vengo a cercare, Bandiera Bianca/Sentimiento nuevo.
domenica 17 luglio 2016
Battiato e Alice Tour 2016 / 15 Luglio / Assago (MI)
E' partito dallo Street Music Art Festival di Assago il tour estivo di Battiato e Alice che, per l'occasione, ha proposto più brani del suo repertorio (oltre a quelli della tranche invernale-primaverile), "Il contatto", "Orientamento" e "Da lontano".
Uno spettacolo come sempre emozionante e divertente, con grandi successi (e non solo) dei due artisti, che, lungi dalla celebrazione nostalgica anni 80, regalano allo spettatore, per oltre due ore, la continua sensazione di essere parte di una preziosa e indimenticabile festa di Musica.
Grazie a Davide Andreis per le foto.
mercoledì 13 luglio 2016
Alice a Pratovecchio Stia (AR) con "Art et Décoration" il 24 luglio 2016
Pratovecchio Stia (AR)- Piazza Jacopo Landino - h.21,00
Alice e il Maestro Michele Fedrigotti al pianoforte presentano il programma Art et Décoration (con musiche e brani di Satie, Faurè,
Ravel, Ives, Sadero, ecc...) nell'ambito della manifestazione “Naturalmente Pianoforte”
Alice e il Maestro Michele Fedrigotti al pianoforte presentano il programma Art et Décoration (con musiche e brani di Satie, Faurè,
Ravel, Ives, Sadero, ecc...) nell'ambito della manifestazione “Naturalmente Pianoforte”
martedì 12 luglio 2016
Battiato e Alice di nuovo in tour dal 15 luglio 2016
I due artisti tornano sul palco dopo il tour di quasi tutti sold-out registrati tra febbraio e aprile 2016. Corriere.it
"Chi ha visto Alice e Franco Battiato lo scorso marzo agli Arcimboldi, sa che la scaletta di questo tour in coppia è una carrellata di successi. «L’era del cinghiale bianco», «Per Elisa», «Centro di gravità permanente», «Il vento caldo dell’estate»: sul palco i due amici e colleghi propongono il meglio del loro repertorio. «Ma questa nuova data estiva sarà un po’ diversa», assicura Carla Bissi, in arte Alice, parlando del concerto che venerdì 15 la vedrà di nuovo sul palco con Battiato ad Assago...".
Intervista a Alice/Corriere della Sera
15/7 - Milano - Street Music Art -@Assago Summer Arena
Prevendite: www.ticketone.it - www.streetmusicart.com
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17/7 - Roma - Parco della Musica - Cavea
Prevendite: www.auditorium.com - www.ticketone.it
www.listicket.com
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20/7 - Firenze - Piazza della Santissima Annunziata
Prevendite: www.ticketone.it - www.boxofficetoscana.it
www.bitconcerti.it
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www.bitconcerti.it
25/7 - Grugliasco (TO) - GruVillage Festival
Prevendite: www.ticketone.it
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31/7 - Taormina - Teatro Greco
Prevendite: www.circuitoboxofficesicilia.it
www.ctbox.it - www.ticketone.it
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domenica 1 maggio 2016
Dintorni / Juri Camisasca & Rosario Di Bella "Spirituality"
Con "Spirituality", il duo Camisasca-Di Bella vuole quindi rammentare a questo mondo come ci sia ancora nobiltà nell'essere umano, ricordandoci dell'urgenza di un dialogo interreligioso e di un ritorno alla semplicità, perché se è vero che spesso la paura ci divide, non dobbiamo mai dimenticare come il mondo sia (ancora) costruito sull'amore. Ondarock – Recensione di Valeria Ferro
"Come rimanere indifferenti alla bellezza assoluta di brani come Suprema indennità, Uriel, Il canto della beatitudine e Luce dell'India che ripropone un Camisasca sempre infatuato dall'oriente, 40 anni dopo il suo singolo del 1974, Himalaya. Da citare la sempre affascinante Il sole nella pioggia, resa indimenticabile molto tempo addietro nella interpretazione di Alice. Rosario Di Bella da par sua ci regala una superba Il mondo è costruito sull'amore....." Distorsioni.net – Recensione di Ricardo Martillos
"Come rimanere indifferenti alla bellezza assoluta di brani come Suprema indennità, Uriel, Il canto della beatitudine e Luce dell'India che ripropone un Camisasca sempre infatuato dall'oriente, 40 anni dopo il suo singolo del 1974, Himalaya. Da citare la sempre affascinante Il sole nella pioggia, resa indimenticabile molto tempo addietro nella interpretazione di Alice. Rosario Di Bella da par sua ci regala una superba Il mondo è costruito sull'amore....." Distorsioni.net – Recensione di Ricardo Martillos
NELLA PRESTIGIOSA E AFFASCINANTE LOCATION DEL TEATRO GRECO DI TAORMINA (CT), IN APERTURA DELL’ATTESISSIMO CONCERTO DEL “BATTIATO E ALICE TOUR”, JURI CAMISASCA e ROSARIO DI BELLA PRESENTANO IL PROGETTO SPIRITUALITY
Domenica 31 Luglio 2016 TAORMINA (CT)
TEATRO GRECO“BATTIATO e ALICE TOUR”
JURI CAMISASCA + ROSARIO DI BELLA in SPIRITUALITY
prevendite: www.ticketone.it e www.ctbox.it
TEATRO GRECO“BATTIATO e ALICE TOUR”
JURI CAMISASCA + ROSARIO DI BELLA in SPIRITUALITY
prevendite: www.ticketone.it e www.ctbox.it
“SPIRITUALITY” È UN DISCO (uscito il 29/4 per Sugarmusic) DI CANZONI ISPIRATE A UN IDEALE DI ELEVAZIONE E BELLEZZA, È ANCHE UN CONCERTO IN CUI I DUE ARTISTI CONDIVIDONO IL LORO CAMMINO VERSO TERRITORI INESPLORATI.
Spirituality è il punto d’incontro di due percorsi radicali e unici, guidati dall’urgenza della ricerca di un “totalmente altro” nel campo della musica e della consapevolezza spirituale.
In un’epoca logorata dalla fretta, dall’incertezza e dallo smarrimento, da una crisi dei valori prima che dell’economia, l’indagine di Camisasca e Di Bella restituisce centralità alla crescita dell’individuo, passando senza dogmatismi attraverso l’esperienza delle religioni e delle culture dello Spirito orientali ed esoteriche.
Ne scaturisce un progetto misterioso e affascinante, intimo e solenne, animato da un’energia profonda e da una vertiginosa tensione verticale, capace di mettere in relazione il misticismo rarefatto del canto gregoriano con le nuove tendenze dell’elettronica, la cantabilità aperta del pop con il raccoglimento della meditazione, suonando contemporaneo eppure senza tempo.
Spirituality è un disco di canzoni nuove ispirate a un ideale di elevazione e bellezza e un concerto in cui i due artisti condividono il loro cammino verso territori inesplorati.
In un’epoca logorata dalla fretta, dall’incertezza e dallo smarrimento, da una crisi dei valori prima che dell’economia, l’indagine di Camisasca e Di Bella restituisce centralità alla crescita dell’individuo, passando senza dogmatismi attraverso l’esperienza delle religioni e delle culture dello Spirito orientali ed esoteriche.
Ne scaturisce un progetto misterioso e affascinante, intimo e solenne, animato da un’energia profonda e da una vertiginosa tensione verticale, capace di mettere in relazione il misticismo rarefatto del canto gregoriano con le nuove tendenze dell’elettronica, la cantabilità aperta del pop con il raccoglimento della meditazione, suonando contemporaneo eppure senza tempo.
Spirituality è un disco di canzoni nuove ispirate a un ideale di elevazione e bellezza e un concerto in cui i due artisti condividono il loro cammino verso territori inesplorati.
BIOGRAFIE
JURI CAMISASCA nasce a Melegnano e inizia a fare musica da giovanissimo.Acclamato dalla critica come il nuovo fenomeno del pop progressivo, percorre gli anni Settanta all’insegna della sperimentazione vocale. È di questi anni la sua passione per la cultura e il misticismo indiano.
Studia le Upanishad, Aurobindo, Yogananda e Shankara e approfondisce il campo dello Yoga e della Meditazione, alimentando una presa di coscienza sull’esistenza che lo allontana gradualmente dal mondo dello spettacolo. Per cinque anni si dedica all’insegnamento creativo-musicale ai bambini delle scuole elementari e materne di Milano, finché il richiamo della vita interiore, sempre più pressante, lo induce ad abbandonare anche questa attività a favore di una vita claustrale.
Così, dopo aver trascorso un anno e mezzo in un eremo camaldolese, prende i voti monastici in una congregazione benedettina. Nei dieci anni di vita in monastero studia teologia e filosofia e apprende l’arte dell’icona, divenendone uno dei pittori più apprezzati. Sue opere si trovano in alcune chiese italiane, in un’abbazia di New York e presso privati in vari paesi europei.
Con un permesso speciale esce dalla clausura per interpretare due opere di Battiato: Genesi per il Teatro Regio di Parma e Gilgamesh per il Teatro dell’Opera di Roma. In questo periodo si occupa anche di composizioni liturgiche e riscopre il piacere di scrivere canzoni: Alice, Milva e Giuni Russo sono le interpreti di numerosi suoi brani. Nomadi, nella versione di Battiato, diventa un successo internazionale. Dopo gli anni della vita conventuale si apre l’ultima fase: l’eremitismo, frutto della sua precedente formazione orientale e dell’insegnamento del cristianesimo.
Di questi anni – trascorsi immerso nella natura alle falde dell’Etna e dedicati alla lettura dei grandi testi spirituali – sono i dischi Te Deum, Il Carmelo di Echt e Arcano Enigma. Recentemente è apparso in veste di attore, apprezzatissimo, negli ultimi film di Battiato Musikanten e Niente è come sembra.
JURI CAMISASCA nasce a Melegnano e inizia a fare musica da giovanissimo.Acclamato dalla critica come il nuovo fenomeno del pop progressivo, percorre gli anni Settanta all’insegna della sperimentazione vocale. È di questi anni la sua passione per la cultura e il misticismo indiano.
Studia le Upanishad, Aurobindo, Yogananda e Shankara e approfondisce il campo dello Yoga e della Meditazione, alimentando una presa di coscienza sull’esistenza che lo allontana gradualmente dal mondo dello spettacolo. Per cinque anni si dedica all’insegnamento creativo-musicale ai bambini delle scuole elementari e materne di Milano, finché il richiamo della vita interiore, sempre più pressante, lo induce ad abbandonare anche questa attività a favore di una vita claustrale.
Così, dopo aver trascorso un anno e mezzo in un eremo camaldolese, prende i voti monastici in una congregazione benedettina. Nei dieci anni di vita in monastero studia teologia e filosofia e apprende l’arte dell’icona, divenendone uno dei pittori più apprezzati. Sue opere si trovano in alcune chiese italiane, in un’abbazia di New York e presso privati in vari paesi europei.
Con un permesso speciale esce dalla clausura per interpretare due opere di Battiato: Genesi per il Teatro Regio di Parma e Gilgamesh per il Teatro dell’Opera di Roma. In questo periodo si occupa anche di composizioni liturgiche e riscopre il piacere di scrivere canzoni: Alice, Milva e Giuni Russo sono le interpreti di numerosi suoi brani. Nomadi, nella versione di Battiato, diventa un successo internazionale. Dopo gli anni della vita conventuale si apre l’ultima fase: l’eremitismo, frutto della sua precedente formazione orientale e dell’insegnamento del cristianesimo.
Di questi anni – trascorsi immerso nella natura alle falde dell’Etna e dedicati alla lettura dei grandi testi spirituali – sono i dischi Te Deum, Il Carmelo di Echt e Arcano Enigma. Recentemente è apparso in veste di attore, apprezzatissimo, negli ultimi film di Battiato Musikanten e Niente è come sembra.
ROSARIO DI BELLA nasce a Zafferana Etnea (CT). Ha studiato medicina all’Università di Catania, teatro all’Arsenale di Milano e composizione a Roma. Parallelamente, intraprende un percorso di ricerca spirituale che lo avvicina all’esoterismo e alle filosofie orientali, approdando infine al pensiero e alla pratica del maestro armeno Gurdjieff.
Ha pubblicato 5 album, Pittore di me stesso 1989 (Emi), Figlio perfetto 1991(Emi), Esperanto 1995 (Polygram), I miei amici 2001 (Sony), Il negozio della solitudine 2007(MM/Sony).Nonostante i successi e l’esposizione mediatica, Di Bella continua a porsi con un understatement da antidivo, offrendo ai riflettori l’opera e non l’artista e proteggendo la propria vita privata.
Dal 2003 in poi si intensifica la sua attività di compositore di colonne sonore per televisione, cinema e teatro: dalla composizione delle musiche di Voyager (Rai due) alla colonna sonora del film Ice Scream prodotto da Christian Halsey Solomon (America Psycho).Lostingroove.com
Ha pubblicato 5 album, Pittore di me stesso 1989 (Emi), Figlio perfetto 1991(Emi), Esperanto 1995 (Polygram), I miei amici 2001 (Sony), Il negozio della solitudine 2007(MM/Sony).Nonostante i successi e l’esposizione mediatica, Di Bella continua a porsi con un understatement da antidivo, offrendo ai riflettori l’opera e non l’artista e proteggendo la propria vita privata.
Dal 2003 in poi si intensifica la sua attività di compositore di colonne sonore per televisione, cinema e teatro: dalla composizione delle musiche di Voyager (Rai due) alla colonna sonora del film Ice Scream prodotto da Christian Halsey Solomon (America Psycho).Lostingroove.com
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