Questo incontro è nato dal desiderio di proporre una lettura del cammino di Franco Battiato che andasse oltre la dimensione celebrativa, per avvicinarsi al cuore più autentico della sua ricerca: la tensione verso la conoscenza di sé, la trascendenza dell’io, il miglioramento.
In un’epoca in cui la musica rischia di restare in superficie, l’intento è stato quello di restituire a Battiato il suo ruolo di veicolo capace di trasformare il suono in una via di pensiero, meditazione e libertà.
Un incontro in forma di percorso condiviso attraverso la sua eredità umana e artistica con le testimonianze di amici e compagni di strada: Alice, Francesco Messina, Pino "Pinaxa" Pischetola, Roberto Cacciapaglia (in collegamento), Massimo Stordi (monaco buddhista), Giordano Casiraghi e Lorenzo Palmeri.
Le loro voci hanno restituito i frammenti di una ricerca unica che ha fatto incontrare rigore e leggerezza, ricerca e progettualità.