INTERVISTA A RON - RTL 102.5
"L’invito da parte di Claudio Baglioni a cantare un brano inedito di Lucio Dalla a Sanremo mi ha profondamente colpito… non sapevo dell’esistenza di questa canzone", ha invece dichiarato Ron: "È strano, nuovo e bello poter cantare un brano di un grande amico che non è più con noi, anche se per me Lucio non se n’è mai andato veramente. E mi affascina l’idea di poter interpretare qualcosa di suo, rimasto nascosto fino ad oggi, e di essere il portavoce di questo meraviglioso ricordo e omaggio. Ringrazio Claudio per questa opportunità unica e gli eredi di Lucio, grazie ai quali possiamo godere ancora tutti di nuove parole e musica di Lucio. Sarò a Sanremo dunque, con emozione, con la leggerezza e l’intensità che questo brano mi ha comunicato appena ho avuto la fortuna di ascoltarlo. E sono onorato di poter nuovamente condividere questa esperienza sul palco dell’Ariston con Lucio, come 46 anni fa… con 'Piazza Grande'".
Alice, dalla sua pagina Facebook, scrive ai suoi fans: "Carissimi, sono contenta di dirvi che ho accettato con molto piacere l’invito di Claudio Baglioni e Ron di essere sua ospite a cantare con lui l’inedito di Lucio Dalla al prossimo Festival di Sanremo, nella serata del 9 Febbraio, perché...ci sono state tante bellissime coincidenze in questi ultimi due mesi legate proprio a Lucio Dalla che ho sempre apprezzato molto fin dai suoi esordi. ALMENO PENSAMI è espressione del suo inconfondibile stile e Ron, per me oggi, ne è il massimo interprete con la qualità e la sensibilità che gli sono proprie e per la loro storica collaborazione artistica.
Con un sentimento di gratitudine per tutto ciò, vi mando il mio saluto più affettuoso".
“Almeno pensami è un gioiello, un testo poetico sulle distanze dell’amore che commuove come quella «goccia che mi è caduta sulla mano». Sulla strofa «fossi morto tornerei» vengono i brividi” (Il Corriere)
"Ha strappato gli applausi a scena aperta della stampa questo inedito di Lucio Dalla ripreso da un Ron fedele nel timbro al compianto cantautore. «Se vai lontano scrivimi / s’è troppo buio chiamami / prendi il telefono parlami / io e la notte siamo qua». La poesia non ha bisogno di commenti, lascia solo tanta nostalgia di quando si sapevano scrivere le canzoni. La più bella canzone del Festival, già pronta per il premio della critica. E forse anche di più. Punti arriveranno dal duetto con Alice." (L'Avvenire)
"Almeno pensami, cantato da Ron (ma le parole e la musica sono di Lucio Dalla) è il pezzo più bello di questo Sanremo. Canzone d’amore, delicata. Nient’altro da aggiungere, solo da ascoltare." (Amica)
"Se non sapessimo che si tratta di un inedito di Dalla avremmo parlato di un pezzo dalliano al cento per cento, intonato con devozione dall'amico di una vita. Un Dalla minore, certo, ma a Sanremo giganteggia, pensando alla tradizione napoletana del «Vulesse addeventare» un piccione per volare almeno sul piede dell'amata, se non sul suo cuore. Rigorosa, elegante, sarà standing ovation, o almeno dovrebbe esserlo, e non solo nel duetto del venerdì sera con Alice, altro nome ripescato dall'albo d'oro dell'Ariston. Voto: 8" (Il Mattino)
Piangeremo su una poesia, Almeno Pensami. La voce è quella di Ron (nella serata duetta con Alice) su testo lasciato di Lucio Dalla: «Se vai lontano scrivimi, anche senza mani scrivimi. Se è troppo buio chiamami, prendi il telefono parlami. Io e la notte siamo qua (…) Se è troppo buio svegliami, se stai dormendo sognami. Se mi sogni sono lì dentro di te». (Vanity Fair)