giovedì 21 ottobre 2021

ALICE | "Invito al Viaggio" | Concerto per FRANCO BATTIATO | Arena di Verona| 21 Settembre 2021

 CONFERENZA STAMPA 


“Invito al viaggio – Concerto per Franco Battiato” è stato un mega evento di quattro ore e mezza, finito oltre l’una di notte, che ha visto risuonare nell’Arena di Verona alcune delle celebri hits del grande musicista catanese:  “Patriots”, “Centro di gravità permanente”, “Voglio vederti danzare”, “La cura”, “Prospettiva Nevski”, “Invito al viaggio” e il finale intenso con solo la voce di Battiato sulle note del suo ultimo brano pubblicato “Torneremo ancora”. Una serata speciale - organizzata dallo storico manager di Battiato, Francesco Cattini - che rivivrà in un disco e dvd che uscirà nel 2022 e sarà trasmessa su Rai Tre entro fine anno con il commento di Pif. Kulturjam.it
ALICE – IO CHI SONO, PROSPETTIVA NEVSKI, LA CURA, NOMADI (con JURI CAMISASCA) – VOTO 10. La Musa. Silente e raccolta, seduta sullo sgabello come al bancone di un bar. I capelli a coprirle il volto. Una melanconia che appoggia su un tappeto di violini. Le lacrime volano in alto, verso il cielo e il pubblico è in piedi. Per lei è davvero dura ritrovare l’equilibrio per entrare sulla Prospettiva Nevski. Non ci sono parole per La Cura, siamo andati davvero oltre le correnti gravitazionali. La tappa di Alice prosegue in coppia con Juri Camiscasca e giunge alla fine della strada. Tg24 Sky

"La prima, vera, standing ovation è per Alice, musa ispiratrice di Franco e sua grande compagna nella musica. Canta Io chi sono e quando la canzone finisce e anche l’ultimo strumento smette di suonare, lei guarda il pubblico. Sembra che stia per piangere, ma si apre in un immenso sorriso. Probabilmente rivolto a Franco Battiato e al pubblico che, in piedi, sembra voler protrarre l’applauso all’infinito." Billboard Italia

"Alice, commossa, è da standing ovation, «Io chi sono?», «Prospettiva Nevski» e «La cura» sono balsamo sulle ferite aperte dall'addio al «santautore» (23 marzo 194518 maggio 2021), o forse ne aprono di nuove, perché lei canta per lui, senza di lui. Come saremo tutti costretti a fare, capendo quanta «cura» servirà mettere nella conservazione e manutenzione di questo prezioso canzoniere, autentico tesoro nazionale." Il Mattino

"Un concerto-evento come questo, che diventerà uno speciale su Rai 3 con la partecipazione di Pif, al lavoro con le sue interviste nel backstage e un disco dal vivo nel 22, non merita di essere soggetto alla critica come un normale live. Non si fanno classifiche scegliendo chi ha fatto meglio e chi è stato incerto o impreciso e nemmeno si punta il dito su qualche lentezza e lungaggine che pure c’è stata nella messa in scena. Si applaudono tutti gli artisti che si sono esibiti, benché non possiamo fingere che Alice non abbia avuto un’accoglienza differente, con tanto di standing ovation (o almeno un accenno) e una forte commozione su e giù dal palco." La Stampa

"E' stata Alice con ben quattro brani interpretati Io chi sono, Prospettiva Nevski e La cura, oltre a Nomadi in duetto con Juri Camisasca, che ha poi eseguito in latino Attende Domine e con Nabil in italiano e in arabo il capolavoro L’ombra della luce) la grande vestale dell’“Invito al viaggio” voluto dallo storico manager di Battiato, Francesco Cattini, ex violinista indicato a Battiato da Giusto Pio, sodale e artefice della sua svolta pop del 1979 ma soprattutto della consacrazione de La voce del padrone." Avvenire

"C’è l’Orchestra Filarmonica dell'Opera Italiana Bruno Bartoletti, c’è anche la band che lo accompagnava in tournée, ci sono gli artisti con i quali Battiato visse una lunga collaborazione come Alice, che nel concerto canta quattro brani, Io chi sono, che conclude emozionata fino alle lacrime tra applausi scroscianti, quindi Prospettiva NevskiLa cura e, in duetto con Juri CamisascaNomadi." Repubblica

"È Alice a prendersi la prima standing ovation: alla vigilia dell’evento sottolineava di dovere tutto proprio a Battiato (c’era il suo zampino in “Per Elisa”, con la quale la cerbiatta da Forlì nell’’81 vinse il Festival di Sanremo), sul palco commuove con i “gioielli rubati” – era il titolo di un suo album dell’’85 tutto dedicato al cantautore - “Io chi sono”, “Prospettive Nevski” e “La cura”." Il Messaggero

"Alice che è stata  una delle grandi protagoniste della serata. Occhi ludici, “eterea e allo stesso tempo viscerale, meticolosa e tecnica nell’esecuzione”, la cantautrice di Forlì canta alcuni brani iconici fra cui “Prospettiva Nevski” e “La Cura”." Il Quotidiano Italiano

"Non poteva che travolgere di emozione l'arrivo di Alice sul palco, verso metà serata. Lei, una delle personalità artistiche più legate a Battiato come individuo, prima ancora che come musicista, canta 4 brani in fila, di cui l'ultimo, Nomadi, assieme a Juri Camisasca, collaboratore storico di Battiato e figura altrettanto ascetica. Da sola, invece, Alice propone Io chi sono, alla cui conclusione parte una standing ovation di tutta l'Arena, Prospettiva Nevski La curaDifficile trattenere qualche lacrima tanto per il pubblico quanto per Alice stessa, tanto più in quel "E il mio Maestro mi insegnò com'è difficile trovare l'alba dentro all'imbrunire". Rockit

"Vista la sua affinità elettiva col maestro, di cui è stata metà artistica per tanti anni, non stupisce che ad Alice sia stato assegnato un piccolo mini-concerto: né stupisce il commosso omaggio che la platea ha voluto dedicarle, con una partecipatissima standing ovation. Le interpretazioni sono state tutte notevoli, forse a tratti un po’ rotte da una comprensibilissima commozione: per l’ultima si è unito l’autore del brano Juri Camisasca, altro importante collaboratore di Battiato." Parola di Mosè.it



domenica 19 settembre 2021

Alice canta Battiato | Il grande successo del tour estivo 2021


Si è concluso a Boretto l'11 Settembre 2021, il lungo tour estivo di Alice interamente dedicato a Franco Battiato.
Tour che verrà ripreso nei prossimi mesi nei teatri fino al 2022.
Il successo di questo progetto live è anche testimoniato dall'attenzione riservata dai media, per quanto Alice, durante il tour stesso, non abbia mai rilasciato interviste a quotidiani o tv, con la evidente e rispettosa intenzione di voler far parlare esclusivamente la Musica di Franco Battiato, attraverso la sua voce e il pianoforte del Maestro Carlo Guaitoli.





"Può darsi, come spesso accade, che il ricordo di un grande autore della musica italiana, possa far piombare un concerto nella tristezza della perdita e della mancanza, ma è qui che Alice smette di essere solo interprete e regala al pubblico, a se stessa e alla musica italiana, una piccola magia di concerto, cantando non solo per il ricordo del cantautore, ma soprattutto per sublimare ancora di più, se possibile, una carriera, una vita e un genio che difficilmente si replicheranno nel panorama della canzone italiana. L’opera di Battiato, attraverso Alice, non è stata solo celebrata, ma è tornata sul palco per ricordarci che, se le persone passano, la ricchezza dell’arte e della cultura rimangono vive in chi può testimoniare."

"Una scaletta di 19 brani, a partire dagli esordi della collaborazione tra i due artisti fino all'ultimo tour del 2016 'Battiato e Alice', cantati con una voce intensa e potente, che negli anni non ha perso il suo smalto, abbinata ad una presenza scenica che ha catturato gli spettatori fin dal primo istante."

Lunaria | Michele Monina
"..uno spettacolo unico, raro esempio di simbiosi artistica che ha creato perle e capolavori che il tempo non solo non ha potuto intaccare, ma come per certi vini, ha reso ancora più preziosi. Alice sembra nata per stare sopra un palco, e sicuramente è così che è andata, la sua voce ti avvolge e rende quelle canzoni ancora più pulsanti, nonostante la veste in apparenza spoglia del duo, il cielo stellato sopra di noi a fare il resto. Un concerto incredibile..."







TGR Veneto 7 giugno 2021 | Alice canta Battiato, Padova







GARDONE RIVIERA, RASSEGNA FESTIVAL DELLA BELLEZZA - "ALICE CANTA BATTIATO". Francesco Bettin 













giovedì 15 luglio 2021

21 SETTEMBRE 2021 | INVITO AL VIAGGIO | CONCERTO PER FRANCO BATTIATO | ARENA DI VERONA


IMARTS

Il punto di forza artistico di Franco Battiato è sempre stato la sua vastità e trasversalità. Non solo quella dei generi che ha attraversato, dalla musica sperimentale al pop avanguardista, dal melodramma all’elettronica, dai riferimenti ad altre culture a una curiosità senza preconcetti, ma soprattutto quella di composizioni aperte, avventurose, che chiunque, davvero, poteva riconoscere e fare sue.

PatriotsCentro di gravità permanenteVoglio vederti danzareLa curaProspettiva NevskiInvito al viaggio: brani intonati da tutti noi, consapevoli o meno dei significati più profondi che quei pezzi esprimono, capaci di scavare un solco con tutto ciò che c’era prima.

Franco Battiato ha attraversato il mondo della canzone popolare arricchendola a dismisura, intercettando moltissimi ascoltatori e altrettanti artisti di percorsi diversi, ma sempre vicini alla sua sensibilità. Saranno loro a ribadirne ancora una volta il valore su un palcoscenico importante come l’Arena di Verona, il 21 settembre prossimo, partendo dal suo album più radiosamente pop, La voce del padrone, uscito quarant’anni fa proprio in quella data.

Invito al viaggio unirà figure del mondo dello spettacolo con un’orchestra formata dalla Filarmonica dell’Opera Italiana Bruno BartolettiCarlo Guaitoli alla direzione d’orchestra e pianoforte, Angelo Privitera alle tastiere e programmazione, Osvaldo Di DioAntonello D’Urso e Chicco Gussoni alle chitarre, Andrea Torresani al basso, Giordano Colombo alla batteria.

I nomi che fanno parte del cast sono: Alice, Arisa, Baustelle, Sonia Bergamasco, Bluvertigo, Angelo Branduardi, Umberto Broccoli, Vasco Brondi, Brunori Sas, Paolo Buonvino, Juri Camisasca, Giovanni Caccamo, Roberto Cacciapaglia, ColapesceDimartino, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Diodato, Emma, Eugenio Finardi, Max Gazzè, Fabrizio Gifuni, Mario Incudine, Luca Madonia, Fiorella Mannoia, Mahmood, Gianni Maroccolo con Andrea Chimenti, Antonio Aiazzi e Beppe Brotto, Morgan, Nabil Bey, Gianna Nannini, Manet Raghunath, Danilo Rossi, Saturnino, Subsonica, Paola Turci. 

Invito al viaggio sarà un abbraccio, non una celebrazione, sostenuto dalla potenza espressiva di un’arte, appunto, vastissima e stupefacente.  Un viaggio che non è finito, perché le canzoni non si fermano mai, soprattutto quelle di Franco Battiato.

Molto del repertorio sarà eseguito seguendo gli arrangiamenti originali, su timbriche e sfumature che vogliono rispecchiare tutto il percorso musicale di Battiato. Un’intenzione che si rifletterà nel dettaglio di ogni momento, come se fosse un concerto del Maestro. Non soltanto canzoni, quindi, ma anche suite e momenti puramente orchestrali, in una sorta di testimonianza in movimento.

Le prevendite per l’evento saranno aperte come segue:
Giovedì 15 luglio dalle ore 10:00 platea e  1° e 2° gradinata numerata
Lunedì 19 luglio gradinata libera in fase di numerazione
Circuito: Ticketone https://www.ticketone.it

INVITO AL VIAGGIO è una produzione: IMARTS – FRANCESCO CATTINI


Direzione Artistica:

FRANCESCO CATTINI, PINO PINAXA PISCHETOLA, CARLO GUAITOLI, STEFANO SENARDI

Un ringraziamento particolare a FRANCESCO MESSINA Polystudio, a La Milanesiana ideata e diretta da ELISABETTA SGARBI e a GIANMARCO MAZZI AD e Direttore Artistico Arena di Verona

#BattiatoInvitoalviaggio

mercoledì 14 luglio 2021

RECORD STORE DAY | 17 LUGLIO 2021 | CHARADE

IL 17 Luglio 2021, in occasione del RECORD STORE DAY, verrà pubblicato l'album di Alice "CHARADE" in LP vinile, uscito nel 1995 per Warner Music Italia.


Un album ancora attualissimo, ricco d'intensità sia nei testi che nelle musiche, in cui troviamo Alice soprattutto come cantautrice, con collaborazioni eccellenti da Trey Gunn a Paolo Fresu, o i California Guitars Trio e Stuart Gordon, insieme a Marco Guarnerio, Bobo Romani e Mino di Martino.
La produzione è di Francesco Messina.

martedì 18 maggio 2021

FRANCO BATTIATO


"Le nostre anime
cercano altri corpi
in altri mondi
dove non c'è dolore
ma solamente
Pace
Amore,
Amore ."

FRANCO BATTIATO

GRAZIE

domenica 22 novembre 2020

Sky Arte | 33 Giri Italian Masters | Alice | Il Sole nella Pioggia | 25 Novembre 2020


«33 Giri Italian Masters», è la serie di Sky Arte dedicata ai migliori album della musica italiana. Protagonista Mercoledì 25 Novembre 2020 alle ore 21,15 Alice (Carla Bissi) con il suo “Il Sole nella pioggia” del 1989, uno dei dischi più apprezzati dalla critica per il suo alto livello compositivo e di arrangiamenti. 

Iuri Camisasca, autore di cinque canzoni dell’album, interviene raccontando gli aneddoti e le letture che hanno ispirato i testi, accennandone le note con la chitarra acustica. Al mixer il produttore e musicista Francesco Messina svela, insieme a Maurizio Biancani, i segreti della complessa, ma gratificante, lavorazione dell’album avvenuta insieme a musicisti di caratura internazionale, membri di Japan, Van Der Graaf Generator e Penguin Cafe Orchestra.

Il fonico Pino “Pinaxa” Pischetola mostra come venivano campionati e arrangiati i suoni ricostruendo la sessione di percussioni elettroniche che caratterizzano la canzone Il sole nella pioggia. Il chitarrista Marco Guarnerio si esibirà insieme ad Alice e al chitarrista Antonello D’Urso in una versione esclusiva dei brani Anin a gris e L'era del mitoIl curatore del programma Stefano Senardi contestualizza poi l’uscita del disco e il giornalista Ezio Gentile ne approfondisce i contenuti, mentre la cantante Alice ne delinea le sfumature emotive. Vengono esaminate e riascoltate direttamente dal multitraccia originale le canzoni Il sole nella pioggia, Le baccanti, Anin a gris e Visioni.



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giovedì 10 settembre 2020

Concerto di Latisana (UD) e prossime date

Dopo il concerto di Verona, Alice ha portato il nuovo progetto live a Latisana, nel suo Friuli, ottenendo un ulteriore grande successo. Ecco alcuni scatti a cura di Simone Di Luca da Azalea.it e la recensione su INSTART di Flaviano Bosco




AGGIORNAMENTO DATE SETTEMBRE 2020

Sabato 12 Settembre 2020 - Bologna  
Piazza Maggiore 
Ore 21,00
Partecipazione a “Tutti insieme PER”  a sostegno dei lavoratori e operatori dello Spettacolo e della Musica dal vivo.


Venerdì 18 Settembre 2020 - Pantelleria (TP)
Alice canta Battiato
Piazza Cavour 
Ore 21,00
Ingresso libero fino a esaurimento posti


Sabato 26 Settembre 2020 - Partanna (TP)
Alice canta Battiato
Teatro Provinciale "Lucio Dalla"
ore 21,00


PARTANNA - RINVIATO IL CONCERTO DEL 26 SETTEMBRE
NUOVA DATA: 12 DICEMBRE – CATTEDRALE DI PARTANNA

Il concerto “Alice canta Battiato” previsto per sabato 26 settembre al Teatro Provinciale di Partanna (TP) non si realizzerà per le avverse condizioni meteo.
Lo spettacolo è rinviato alla nuova data del 12 dicembre presso la Cattedrale di Partanna, alle ore 21.00
I biglietti acquistati restano validi per la nuova data.
Le prevendite per la nuova data saranno disponibili nei prossimi giorni.

lunedì 7 settembre 2020

Alice canta Battiato, emozioni pure



VERONA.«Il tempo passa e noi non siamo dei». Comincia sui versi di Luna Indiana il concerto al Teatro Romano di Alice, dedicata ai gioielli musicali di Franco Battiato. «Un musicista eccezionale e un amico prezioso». Dell’artista siciliano da tempo eclissatosi in un silenzio impenetrabile, Carla Bissi, in arte Alice, è l’anima femminile, non solo l’interprete per eccellenza. E per magia sembra di avvertire le presenze di entrambi. Il concerto, svoltosi tra le gradinate decimate dalle prescrizioni anti-contagio e sold-out da giorni, ha inaugurato la rassegna Rumors. Illazioni vocali diretta da Elisabetta Fadini. Una serata sul filo delle emozioni, con Alice a prendere per mano gli spettatori in un viaggio tra «mondi lontanissimi» per scendere «in picchiata», come gli uccelli che «cambiano prospettiva al mondo», nei microcosmi quotidiani dei «cortili» e delle «case all’imbrunire». Ad accompagnare la cantante che nel 1981 vinse il Festival di Sanremo con Per Elisa, scritta insieme a Battiato e a Giusto Pio, sul palco c’è il pianista Carlo Guaitoli con i suoi bellissimi arrangiamenti. La prima parte della serata è dedicata ai brani più mistici del cantautore di Milo. «Non domandarmi dove porta la strada seguila e cammina soltanto» suggerisce la canzone in È stato molto bello. Le pietre del Teatro Romano sembrano assorbirne i passi in un silenzio religioso. La scaletta prosegue con Eri con me. «Ciò che deve accadere accadrà». E dopo i lunghi applausi per Lode all’inviolato Alice ringrazia quasi commossa: «Sono contento che la apprezziate, questa è molto di più di una canzone». Più che un concerto è un atto d’amore. «Vorrei condividere con voi alcuni gioielli rubati» dice prima di eseguire una serie di capolavori indimenticabili, da Segnali di vita a Gli uccelli. Poi Povera patria, sempre attuale con la disperazione per il fango in cui «affonda lo Stivale dei maiali» e la flebile speranza in una «primavera che tarda ad arrivare». «Questo applauso», dice, «lo dedico a Franco». Nell’annunciare Il vento caldo dell’estate precisa che si tratta della «prima canzone scritta insieme». L’empatia tra chi canta, suona e ascolta è ormai completa. «È bellissimo, perché ci stiamo divertendo molto, è qualcosa di magico cantare questo repertorio straordinario» confessa. Con La cura si raggiunge l’apice. Si vorrebbe che il filo sottile che trattiene «lo spazio e la luce» non si spezzasse mai. I bis si concludono con i presenti, tutti in piedi a “rimpiangere” L’era del cinghiale bianco. Alla fine una sorpresa con l’assessore alla Cultura Francesca Briani che annuncia l’assegnazione ad Alice del premio “Verona Outside The Wall 2020”, ideato da Enrico De Angelis e destinato ad artisti la cui carriera è stata legata alla città di Verona.

martedì 25 agosto 2020

Alice, il viaggio continua

E mentre la maggior parte degli artisti italiani e stranieri è ferma con i propri concerti per i noti motivi legati al Covid-19, Alice si è rimessa in viaggio anche ad Agosto con i suoi progetti live caratterizzati, come sempre, da una eleganza e una dignità artistica davvero elevate e rare al giorno d'oggi, soprattutto in Italia. Nonostante i posti contingentati e le varie restrizioni, tantissime persone hanno partecipato ai concerti di Zafferana Etnea e di Sogliano al Rubicone, per non perdersi l'ascolto dei "gioielli rubati e custoditi" con passione da Alice, in questa estate così particolare.
Il nuovo progetto "Alice canta Battiato", poi, promette davvero molto bene quanto a seguito e sono già previste diverse altre date (pandemia permettendo): il grande entusiasmo dimostrato dal pubblico nel riascoltare le canzoni di Battiato interpretate da Alice accompagnata dal Maestro Carlo Guaitoli al pianoforte, ne testimonia lo straordinario successo.



sabato 11 luglio 2020

ALICE CANTA BATTIATO | IL CONCERTO


Sono state un vero successo sia l'anteprima (a Carpi) che la prima nazionale (a L'Aquila) del nuovo progetto live "Alice canta Battiato", il meraviglioso e tanto atteso omaggio a Franco Battiato, grande Artista e amico di Alice e del Maestro Carlo Guaitoli
Partendo dalla proposta di molti dei “Gioielli rubati” nel 1985, "Luna indiana", "Segnali di vita", "Un'altra vita, "Gli uccelli", " Summer on a solitary beach", "Prospettiva Nevski", aggiungendone nuovi, stupendi e sorprendenti, come “Lode all’inviolato”, “Io chi sono?”, “Povera Patria”, “La stagione dell’amore”, “La cura”, “E ti vengo a cercare”, “L’animale”, “L’era del cinghiale bianco", passando per i brani più recenti regalati da Battiato a Alice come "Eri con me" e "Veleni", fino ai successi scritti insieme “Messaggio”, “Il vento caldo dell’estate”, “Per Elisa”, e a quelli cantati insieme, “I treni di Tozeur” e “Chanson Egocentrique”. 
Pubblico entusiasta e in standing ovation per uno spettacolo essenziale, misurato, ma coinvolgente e emozionante, grazie al gran lavoro di Carlo Guaitoli al pianoforte e di Alice, con la sua voce e le sue interpretazioni uniche, come soltanto lei sa fare quando canta Battiato. 














lunedì 7 ottobre 2019

Viaggio in Italia Tour | Il grande ritorno di Alice in Germania

Il Deutschland-Tour di Alice si è concluso sabato scorso a Düsseldorf con successo. 
Nonostante l'assenza live da oltre 20 anni, Alice è stata accolta con caloroso affetto, in tutte le date, da un pubblico numeroso che ha seguito con attenzione e apprezzato la parte (meno conosciuta) del programma dedicata ai Cantautori, per poi applaudire con entusiasmo hits come Prospettiva Nevski, I Treni di Tozeur, Una Notte Speciale e Per Elisa. Ogni concerto si è sempre concluso con lunghe standing ovations, a riconferma dell'ammirazione continua del pubblico tedesco per Alice, per la sua voce e per la sua Musica. 




Grazie a Cristina Paesani e Flavio Francescangeli Soggetti e Visioni per le foto e i racconti dei tre concerti su








Pubblico Düsseldorf  | Foto di Davide Andreis


Pubblico Mannheim  | Foto di Davide Andreis



Pubblico München | Video by "Alice e dintorni"