mercoledì 27 gennaio 2010

Alice a Verona il 21 gennaio 2010

Presso l'Auditorium Nuovo Montemezzi di Verona si è tenuto uno speciale incontro con la presenza di Enrico De Angelis, direttore artistico del Premio Tenco, per presentare il doppio album "Luigi Tenco, inediti": ospite d'eccezione, Alice, che ha cantato "Lontano, lontano"e " Se sapessi come fai" di Tenco, "Il contatto" e "Prospettiva Nevski".


Da "L'Arena.it" Il Giornale di Verona : "L'eterno fascino di Luigi Tenco".
Auditorium gremito di pubblico per la presentazione del doppio cd.
La voce di Alice emoziona "Se sapessi come fai", cantata da lei è persino più bella dell'originale.

Era stracolmo di gente l'auditorium Nuovo Montemezzi del Conservatorio per la presentazione del doppio cd "Luigi Tenco, inediti", impreziosita dalla partecipazione di Alice, effettivamente straordinaria per classe e fascino ancora una volta emanati dalla sua voce e dalla sua figura.
Insomma la cantante di "Per Elisa" e di "Prospettiva Nevski" , già musa privilegiata di Franco Battiato, e che da tempo ha scelto una posizione abbastanza defilata e libera da obblighi presenzialisti televisivi, attira ancora molto, e piace a un pubblico transgenerazionale.
Ma attira ancora molto, evidentemente, anche la figura di Tenco tanto che - come ha detto Enrico De Angelis, curatore del progetto e filologico studioso/archivista dell'opera del cantautore di Ricaldone - questo doppio cd è a tutt'oggi il primo tra i dischi del Club Tenco (una ventina) ad essere entrato in classifica.
Il secondo dei due cd, quello probabilmente più accattivante per il grande pubblico, è costituito da versioni altrui dei brani di Tenco, e quello interpretato anche al Conservatorio da Alice, " Se sapessi come fai", è persino più bello dell'originale per il dinamico valore aggiunto da una voce che nel passare, con naturalezza come accade ad un pensiero in divenire, dal sussurro allo sfogo squillante, ti inchioda all'ascolto e all'emozione. La stessa considerazione vale per la rivisitazione del capolavoro "Lontano, lontano" (con il bravissimo Giannantonio Mutto al pianoforte) e il metafisico "Il contatto", brano originale che Alice ha incluso nel suo ultimo album "Lungo la strada live".
(Foto di Antonella Anti)