IL MATTINO, 2 agosto 2012 - Intervista di Enzo Gentile
Alice è pronta al ritorno sulla scena discografica: nel 2009 era uscito il primo album dal vivo della sua carriera, «Lungo la strada», il suo ultimo cd in studio risale al 2003, «Viaggio in Italia». Qualcosa di «Samsara» è stato svelato nei concerti dei giorni scorsi, applauditissimi, domenica a Padova, lunedì a «Folkest», atto finale del festival fiore all’occhiello della stagione in Friuli, dove Alice risiede da molti anni.
Un’attesa lunga, «Samsara», uscirà a a settembre: «Per trovare le canzoni giuste, per riuscire a selezionarle secondo un filo logico e artistico coerente non si può avere fretta», spiega lei. «Non si deve correre per registrare, confezionare un’opera così delicata, o trovare le persone giuste per il risultato che vuoi ottenere. Ora i dodici capitoli che ho delineato con il trio di produttori-amici che hanno lavorato con me, Steve Jansen, Marco Guarnerio, Francesco Messina, mi soddisfano del tutto. Rinnovo il sodalizio con Franco Battiato, di cui canto un pezzo meraviglioso, «Eri con me», che lui inserirà nel suo disco annunciato a fine ottobre in una versione molto diversa, e quello con Mino Di Martino, ma poi ci sono anche due nuove composizioni di Tiziano Ferro, ”Nata ieri” e ”Cambio casa”, scritti per me e che mi è piaciuto cantare».
Ma non ci sono solo inediti in scaletta: «Amo potermi misurare con il nostro patrimonio canoro e stavolta ho voluto inserire ”’A cchiù bella”, una poesia di Totò che in passato aveva musicato Giuni Russo. E poi c'è una canzone di Lucio Dalla, ”Il cielo”, che ho in repertorio da diversi anni». «Samsara», sperano i fans della chanteuse che vinse a Sanremo con «Per Elisa», potrebbe essere l’occasione del grande rilancio di Alice: «È in corsodi definizione una tournée che in autunno mi porterà nei teatri delle principali città e in coincidenza con l’uscita del disco sarà in rete anche il mio sito, con grafiche e contenuti totalmente rinnovati. Quanto alla tv, mipare che oltre a Sanremo e ai reality show, due realtà che non sento vicini almio modo di comunicare, la musica abbia pochi spazi soffocati. Mai dire mai,comunque: se succede qualcosa di interessante non mi tiro indietro. Ma,appunto, i miei tempi e i miei ritmi forse sono un po’ lontani dalle attuali regole dello spettacolo»