Domenica 29 settembre, ospite del Linus Festival al Teatro Ventidio Basso, Alice ha reso omaggio a Fabrizio De André, a 25 anni dalla sua scomparsa, interpretandone 5 canzoni: "Un blasfemo", "La canzone di Marinella", "La canzone dell'amore perduto", "Amore che vieni, amore che vai", "Il pescatore". In conclusione di questo breve tributo, Alice ha presentato (come extra) la nuova versione live della sua "Una notte speciale". Prima dell'ingresso di Alice sul palco, il Maestro Carlo Guaitoli ha proposto una personale versione solo piano di "Anime salve".
L’artista presenta la sua autobiografia inedita, dal titolo evocativo “L’unica via di uscita è dentro”, un volume che si propone come un viaggio intimo e sincero attraverso le tappe salienti della sua carriera e della sua vita personale.
Il libro ripercorre con onestà e passione gli esordi sui grandi palchi negli anni Settanta, l’incontro cruciale con Franco Battiato, figura chiave nella sua evoluzione artistica, e il successo internazionale conquistato senza mai scendere a compromessi.
Alice si conferma come un’artista che ha sempre perseguito coraggiosamente la propria idea di musica libera, resistendo alle pressioni del mercato e mantenendo intatta la propria integrità artistica. La sua autobiografia si preannuncia come un documento prezioso non solo per i fan, ma per chiunque sia interessato a comprendere le dinamiche del mondo musicale italiano degli ultimi decenni.
"Un libro è una cosa veramente tutta nuova per me. Di dischi ne ho fatti tanti, ma libri mai. E mai mi sarei immaginata di farne uno. Un’autobiografia ancora meno! Chi mi conosce è abbastanza informato sulla mia naturale riservatezza. In una canzone posso metterci la cosa più nascosta e profonda che trovo in me, ma con le sole parole non ho mai avuto l’intenzione di farlo.
Ma allora cos’è successo? È accaduto che la proposta di raccontarmi attraverso un memoir cartaceo fattami da Simone Romani per conto della Rizzoli Lizard era talmente delicata e senza forzature, che piano piano ho cominciato a cambiare idea.
Giorno dopo giorno, molte storie da raccontare, nuove per tutti o a completamento della musica fatta, emergevano abbastanza facilmente. Infine mi sono accorta che si trattava di una buona occasione per ripercorrere quei temi che mi stanno da sempre molto a cuore. Così è andata
Questo libro si intitola L’unica via d’uscita è dentro. La musica, anche qui, c’entra; qualcuno forse ricorderà che questa frase fa parte del testo della canzone Exit. Ora solo mi auguro che possiate trovarci qualcosa di buono. Speriamo. Francesco Messina che con Simone aveva già lavorato benissimo al librone dedicato a Battiato, mi ha dato una buona mano. Quasi dimenticavo, esce ai primi di Settembre." Alice
Disponibile nelle librerie e nei principali store online:
Il 30/08/2024 Warner Music Italy ripubblica l’album di Alice "Cosa resta...un fiore", per la prima volta in Edizione Limitata e Numerata su Vinile Naturale.
Cosa resta...un fiore del 1978 è il secondo album di Carla Bissi che, all’epoca, si faceva chiamare Alice Visconti... Alice era una semplice interprete allora, era una cantante e una pianista e aveva come produttore Giancarlo Lucariello, il mitico e indimenticabile produttore dei Pooh. Alice stessa in verità non ha mai particolarmente amato questi suoi primi lavori dove non aveva scritto né un testo né composto una nota… tutta la parte creativa e artistica era stata affidato al duo Luigi Lopez e Carla Vistarini, con l’aggiunta di Riccardo Fogli e Stefano D’Orazio. Canzoni “candide” e da lei ritenute un po’ lontane dalla sua personalità. Rappresentavano un certo modo di concepire la canzone come pura melodia con testi che riportavano ad un amore quasi adolescenziale. Erano canzoni leggere: Un’isola, Un fiore, Una mia semplice storia … L’Artista non si riconosceva in esse, soprattutto se si confrontava con la sofisticata autrice che esploderà nel 1980 e che trionferà a Sanremo nel 1981 con “Per Elisa”. Tuttavia, e nonostante le considerazioni sopra espresse, questo disco ebbe un discreto successo: la sua voce già bellissima venne sinceramente apprezzata e così pure la sua versatilità e maestria al pianoforte. Ora il Vinile esce per la PRIMA VOLTA in Edizione Limitata e Numerata su vinile Naturale divenendo un album di culto: gli esordi di una grande artista e interprete versatile! Nel 1979 Alice incontra Franco Battiato che rimane folgorato dalle canzoni da lei composte dando il via così ad una delle carriere musicali più interessanti e ricche di qualità del mondo della musica… Alice Visconti non c’è più e ha lasciato il posto definitivamente ad Alice! Shop.warnermusic.it
A 20 anni dalla sua prematura scomparsa (14 settembre 2004 a soli 53 anni), il concerto "Voci Parallele", che si terrà il 14 settembre alle ore 21:00 presso l'Auditorium della Nuvola a Roma per la rassegna EUR Culture, celebra il suo importante contributo alla musica italiana.
Il concerto "Voci Parallele" non sarà solo un omaggio a una grande artista, ma rappresenterà anche un momento di condivisione collettiva attraverso la musica, sottolineando come l'eredità musicale di Giuni Russo continui a ispirare e a vivere nel presente.
L'evento vedrà la partecipazione di numerosi artisti di rilievo come Alice con Carlo Guaitoli, Antonella Ruggiero, Arisa, Dulce Pontes, Irene Grandi, Laura Catrani, Mario Incudine con Antonio Vasta, Tenores Di Neoneli, Paolo Fresu, Rita Pavone, Ron, Roberto Cacciapaglia, Simone Cristicchi e Amara, oltre a un contributo video esclusivo di Tiziano Ferro.
I brani di Giuni Russo di grande successo e rimasti nel patrimonio musicale italiano come "Un’estate al mare", "Alghero", “La Sua Figura”, "Mediterranea" e "Morirò d’amore" saranno reinterpretati durante la serata.
Gli artisti saranno accompagnati da un ensemble di musicisti, tra cui il quartetto d’archi Roma Tre Orchestra String Quartet e una sezione ritmica composta da Antonello D'Urso, Andrea Torresani, Giordano Colombo, Fabio Gangi e Stefano Medioli, che è anche il direttore musicale.
Prodotto da IMARTS con Maria Antonietta Sisini, in collaborazione con EUR CULTURE.
Immagine: Mauro Balletti - Grafica: Giuseppe Spada.
Pubblicato
nel 1998, Exit segna un nuovo inizio per Alice, indirizzando
l'artista verso la musica elettronica. Per alcuni critici è stato un
ritorno al pop ma, in realtà, è un avanzamento espressivo ancora
più arduo dei precedenti lavori: canzoni difficili ma fragili e
delicate. Exit apre un periodo molto prolifico per Carla Bissi, che
pubblica tre album in tre anni.Il
Vinile esce ora per la PRIMA VOLTA in Edizione Limitata e Numerata
con vinile rosso. Il brano che apre il disco è Dimmi di sì, una
canzone che si inserisce subito nel nuovo contesto, un brano che
parla d'amore con una sofisticatezza sublime. Open Your Eyes è
invece il brano più conosciuto del disco, scritto da Peter Hammill e
Yuri Camisasca ed è cantato con Skye dei Morcheeba. Con il brano di
Morgan dei Bluvertigo L'immagine sembra che Alice voglia rendere
inaccessibile il suo mondo non lasciando spazio alla comunicazione
diretta, per costringere l'ascoltatore a sforzarsi di entrare nella sua
musica.
Exit
è un disco fatto di riflessioni, di immagini e tutte le altre
tracce meritano un ascolto attento, tra citazioni poetiche e
riverberi electro che ben si abbinano alla splendida voce di
un’Artista che, sin da giovane, ha espresso la propria forza
creativa senza quasi mai scendere a compromessi troppo commerciali. I testi sono poetici eppure non pesanti, la musica che spazia in un
range di non semplice inquadramento, partendo appunto dal pop e
variando sul tema, va a fondersi con gli stili maggiormente in voga a
fine millennio, senza però lasciarsi travolgere da nessuna
influenza.
“Questo ultimo omaggio che ho dedicato a Franco Battiato ancora mi commuove - ha esordito una emozionata Alice nella sede del Club Tenco - questo album non poteva che chiamarsi “Eri con me”, è stato molto emozionante anche perché viene alla fine di un lungo periodo di concerti”.
La magia di Alice (Targa Tenco come Miglior Interprete con il suo “Eri con me”) che canta Franco Battiato e riporta l’Ariston in una dimensione senza tempo e spazio.
"E’ poi la volta della raffinata Alice che dalle mani del giornalista Enzo Gentile riceve la Targa Tenco nella categoria Interpreti di canzoni per l’album Eri con me.L’artista, che anche nei concerti continua a tenere vivo il ricordo di Franco Battiato, ha interpretato i brani Eri con me, Povera patria, E ti vengo a cercare e I treni di Tozeur, il brano che Alice e il Maestro catanese portarono in gara all’Eurovision Song Contest 1984."
Alice riceve la targa per il miglior disco di interprete per “Eri con me” dedicato alle canzoni di Battiato. Accompagnata da pianoforte e viola, recupera quattro grandi classici per quattro splendide interpretazioni (“Eri con me”, “Povera patria”, “E ti vengo a cercare”, “I treni di Tozeur”): grande voce e grandi emozioni.
E' stata Alice la prima artista a esibirsi all’interno del Pantheon di Roma con il live "Eri con me -Alice canta Battiato", accompagnata sul palco in questa occasione così speciale dall’Orchestra del Teatro La Fenice, diretta dal maestro Carlo Guaitoli.
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