Alice

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sabato 26 gennaio 2013

Alice questa sera in concerto a Pescara

Unica tappa abruzzese del tour che segna il ritorno dell’artista con un nuovo album

PESCARA – Stasera Alice sarà in concerto al teatro Massimo di Pescara per l’unica tappa abruzzese del suo “Samsara Live Tour”. Il concerto è organizzato da Elite Agency e Best Eventi ed avrà inizio alle 21:30. “Samsara” ha sancito il ritorno dell’artista con un album di inediti dopo ben 14 anni: prodotto da Steve Jansen, Francesco Messina e Marco Guarnerio, quest’ultimo lavoro della cantante forlivese ha riscontrato subito il consenso di critica e pubblico.

Dodici brani ed una bonus track compongono un disco impeccabile che non ha tradito le attese, difficilmente etichettabile: è proprio questo il bello di Alice, un’artista che ha sempre stupito ad ogni sua uscita. Ricercatrice e sperimentatrice, anche stavolta non si è smentita, circondandosi di grandi autori quali Mino Di Martino, Franco Battiato e Tiziano Ferro.

Alice è tra l’altro anche autrice di due delle canzoni , Orientamento e Sui giardini del mondo, quest’ultima composta insieme a Marco Pancaldi. Tiziano Ferro ha scritto il singolo Nata ieri ed anche Cambio casa, Mino Di Martino ben quattro canzoni. Franco Battiato è tornato a scrivere per lei il brano Eri con me. Molto toccante la cover di Lucio Dalla Il cielo.

Chiaro che il filo conduttore della sperimentazione non manca in “Samsara”: tanti anni passati dal precedente album di inediti “Exit” non hanno minimamente scalfito l’ispirazione ancora oggi ai massimi livelli. Le canzoni del nuovo disco saranno l’asse portante del concerto di questa sera, ma non mancheranno i classici di una lunga carriera come Chan-son Egocentrique, Il vento caldo dell’estate , Per Elisa o la bellissima Prospettiva Nevsky di Battiato.

Alice, a più di trent’anni dal suo esordio, è ancora una della più fascinose e misteriose cantanti del nostro panorama musicale, una di quelle che non si è mai piegata alle regole del mercato: da non perdere dunque questo suo unico concerto abruzzese.
Fonte: L’opinionista, Piero Vittoria

giovedì 24 gennaio 2013

Alice: «Canzoni e musica il mio modo di comunicare»

ROMA - È un ritorno in punta di piedi, quello di Alice, voce raffinata del pop nazionale, tanto raffinata da aver scelto, a un certo punto, di girare le spalle ai meccanismi e al mondo della musica, centellinando uscite discografiche, partecipazioni, concerti. Samsara, album uscito a settembre e spunto di un tour che questa sera la porta in scena anche a Roma, ospite dell’Auditorium, occasione per raccontare la sua carriera fra glorie passate e aspirazioni future, per la cantante romagnola segna la riapparizione, visto che da 14 d’anni non registrava un album di inediti: «Non sono stata presente con i dischi, ma ho continuato a fare molti concerti - dice -. Ma più volte ho pensato di piantare baracca e burattini. Già dopo la vittoria a Sanremo con Per Elisa, nell’81, dissi di no a un tour in America. Nell’84 stavo per mollare tutto. Nel ’98 ho detto basta alla pressione dei meccanismi commerciali e ho fondato una mia etichetta».
SANREMO
Niente più obblighi contrattuali, dunque. E neppure di rappresentanza, tanto meno pensando a passerelle come quella di Sanremo: «Non ci tornerei - conferma decisa - perché non ne sento la necessità. Per la verità non l’ho mai sentita. Nemmeno nell’81: quando la decisione di andarci non è stata mia, ma soprattutto della casa discografica. Poi, ripensandoci oggi, è stata un’esperienza che mi ha portato tanta fortuna». Insomma indipendenza totale e libertà di scelte da parte di una cantante che, pure, ha segnato la sua carriera di grandi successi oltre a Per Elisa, come Il vento caldo dell’estate, Una notte speciale, Open your eyes.

SAMSARA
«Ho fatto una ricerca attenta - racconta di Samsara -. Si è perso di vista il perché del far musica, oggi tutto è finalizzato ai numeri». Naturalmente non poteva non spuntare Franco Battiato, l’amico di sempre: «Una sera, dopo che in macchina avevo ascoltato a tutto volume la sua meravigliosa L’ombra della luce, l’ho chiamato e gli ho chiesto di scrivermi una canzone altrettanto bella. Ed ecco Eri con me, una canzone mistica».

Ma c’è anche un omaggio a Lucio Dalla con Il cielo, uno a Giuni Russo con A cchiù bella (con testo di Totò), c’è la collaborazione con Mino De Martino (ex Giganti), ci sono testi ispirati a Verlaine e Rimbaud, e c’è la presenza della firma di Tiziano Ferro, con due titoli, Nata ieri e Cambio casa: «Sono una sua fan, mi piace il suo modo di scrivere canzoni senza mai essere banale, cosa sempre difficile. Un amico comune ci ha messo in contatto e Tiziano è stato gentilissimo e disponibile, non credevo». E nell’elenco dei tributi si può anche inserire Morire d’amore, dedicato alla figura di Giovanna d’Arco e firmato da Mino Di Martino: «Il suo spirito - spiega - è immortale e la sua figura è attuale ancora oggi».

LA RIPARTENZA
Insomma, la vita musicale può ricominciare anche a 58 anni e Alice ha anche la motivazione: «Il canto è il mio modo più efficace che ho di comunicare». Intanto, nei concerti racconta la sua carriera, partendo ovviamente dall’ultima tappa: «Ci sono quasi tutti i brani di Samsara, ma la scaletta segue anche un percorso. Sono passati diversi decenni dai miei esordi e ho a disposizione veramente tanto materiale. Quando ho iniziato a pensare al live avevo in mente un elenco di oltre quaranta titoli. La scelta è stata fatta seguendo un filo consequenziale lasciando spazio anche per moltissima poesia, con bellissimi video e immagini».

Fonte:“Il Messaggero, Marco Molendini”

Alice l'anticonformista canta il Samsara tour

ROMA. Figura rara nel panorama della canzone italiana capace di essere grande vocalist e ispirata autrice, Alice arriva stasera al Parco della Musica per presentare il suo nuovo progetto "Samsara". Un lavoro anticonformista, com' è costume dell' artista romagnola, perché realizzato scegliendo accuratamente brani dal suo repertorio affiancati però da canzoni di autori popolari e dal nome in qualche caso inaspettato, come quelli di Mino Di Martino e Tiziano Ferro che si uniscono a Franco Battiato lui, invece, antico collaboratore e sodale di Alice. D' altra parte pochi artisti in Italia hanno saputo come lei coniugare successo di pubblico e sperimentazione, mainstream e ricerca, pop e perfino musica classica. Questo percorso ha trasformato Alice in un' instancabile ricercatrice, appassionata del suono in un modo non comune tra chi fa il suo mestiere. Si spiegano così le prestigiose collaborazioni intrattenute nel corso degli anni con musicisti internazionali come Steve Jansen e Richard Barbieri, già esponenti del gruppo dei Japan, poi Tony Levin, Paolo Fresu e tanti altri. Per questo si può parlare di caso raro, se non unico, per Alice perché sono veramente pochi i musicisti, in ambito rock, che sono riusciti ad emergere anche all' estero con un progetto personale che mirava verso direzioni inesplorate. Merito della voce forte e potente da contralto, ma anche della sua dimensione di musicista che l' ha fatta stare al passo con i progressi del rock prima, della new wave poi e nella scena ambient e sperimentale. di Felice Lipari, La Repubblica.it Foto Zedlive

mercoledì 23 gennaio 2013

Alice attesa a Roma, Pescara e Udine

“CANTO IN FRIULANO CON PIACERE”: la cantante, dopo Roma e Pescara, tornerà in concerto nell'amato Friuli.

Alice torna in Friuli. La cantautrice romagnola arriverà a Udine mercoledì 30 gennaio. L’appuntamento è fissato per le 21 al Teatro Palamostre: unica data in regione del nuovo tour, che nella sua denominazione ripropone il titolo dell’album “Samsara”. Il disco, pubblicato lo scorso 18 settembre, contiene dodici brani, tra cui una canzone firmata da Franco Battiato, “Eri con me”, quattro composizioni di Mino Di Martino, due di Tiziano Ferro e una creata a quattro mani con l’ex chitarrista dei Bluvertigo, Marco Pancaldi.Quella di Alice è una delle voci e delle personalità più interessanti dell’intera scena italiana, per come da ormai quattro decenni si muove con originalità e stile tra pop da classifica, canzone d’autore, sperimentazione e ricerca. Alice occupa anche una particolare posizione all’interno della produzione musicale in friulano: nel suo album del 1989 “Il sole nella pioggia”, infatti, si è cimentata con successo con “Anìn a grîs”, poesia di Maria Di Gleria trasformata in canzone da Marco Liverani. A pochi giorni dallo spettacolo in cartellone al Palamostre, abbiamo incontrato l’artista forlivese, che da anni è di casa in Friuli. Dopo aver partecipato a Folkest, l’estate scorsa, ritorna in Friuli con un nuovo tour e un nuovo album.
Che tipo di spettacolo presenterà a Udine il 30 gennaio?
«Si tratta di un set totalmente diverso da quello presentato a Spilimbergo. Lì ero accompagnata da due soli musicisti, mentre in questo caso con me ci saranno Marco Guarnerio e Osvaldo Di Dio alle chitarre, Andrea Viti al basso e Nick Taccori alla batteria. Si tratta di un tour in teatro, che non comprende soltanto la musica, ma è composto anche da video ed immagini. Lo spettacolo è incentrato principalmente sul nuovo album, “Samsara”, nonché su una serie di brani appartenenti al mio repertorio. Si tratta di canzoni alle quali sia io che il pubblico che mi segue siamo molto legati: attingerò dalla mia discografia, andando a ritroso nel tempo sino all’inizio degli anni Ottanta».
Cosa pensa del nuovo disco, “Samsara”, che in sanscrito riprende il senso dello scorrere della vita?
«Sono molto soddisfatta. È un lavoro realizzato con calma e con serenità, con l’apporto di molte persone, con cui condivido gusti e sensibilità. C’è l’apporto fondamentale di Francesco Messina, che cura la produzione. Il nostro sodalizio risale ad oltre venticinque anni fa. Ci riconosciamo in quello che facciamo insieme ed anche nelle collaborazioni con altri musicisti ed autori».
Nell’album c’è anche una canzone firmata da Battiato, autore e musicista al quale è legata una parte significativa della sua carriera…
«L’incontro con Battiato nel 1980 è stato fondamentale, sia sul piano personale che dal punto di vista professionale. È una persona speciale. Con lui e con Giusto Pio abbiamo fatto un bel percorso insieme. Successivamente la nostra collaborazione è stata meno stretta, ma non ci siamo mai persi di vista. Mi piace ciò che fa, e non solo in musica: l’aver deciso di fare l’assessore regionale alla cultura in Sicilia è stato un atto di generosità nei confronti della sua terra».
Parliamo di “Anìn a grîs”, la canzone che nel 1988 vinse il Premi Friûl organizzato da Radio Onde Furlane e che nella versione di Alice ha girato letteralmente il mondo: c’è chi l’ha ascoltata anche in volo, nella playlist di world music offerta da una compagnia aerea internazionale…
«Si tratta di un testo bellissimo, intenso, poetico. L’ho scoperta grazie a Francesco Messina, che in questi anni mi ha messo in contatto anche con molti musicisti con cui ho poi collaborato. In principio avevo qualche problema di dizione: il friulano è una lingua particolare. Tuttavia, grazie all’autrice, Maria Di Gleria, ho superato ogni difficoltà. La canto ancora con piacere». Per ulteriori informazioni riguardanti il concerto: www.azalea.it.Fonte: Il Quotidiano FVG, intervista di Marco Stolfo

martedì 22 gennaio 2013

Vanity Fair: Intervista Retrò ad Alice

"Per Elisa parla di una donna, una donna vera, la quale incarna, a sua volta, il concetto di 'dipendenza'. Dipendenza assoluta, e non necessariamente fisica, da qualsiasi cosa o persona. Il parallelismo col mondo della droga, sviluppato dal pubblico, è stato un atto spontaneo e tristemente 'di cronaca': erano gli anni ’80 e quel tema riguardava da vicino parecchie persone. Mi scrissero in molti per ringraziarmi di averla fatta, quella canzone. Dicevano che li aveva aiutati a ricacciare la schiavitù dall’eroina. Ero incredula, commossa". L’INTERVISTA di Luca Fiorini

lunedì 21 gennaio 2013

Rovereto, Genova e Verona: Alice, una magia di voce e immagini

"...Questo di Alice è stato un concerto da vedere, ma anche da guardare, o meglio da contemplare. Ad iniziare dalle movenze ricche di armonia ed eleganza che Alice, vestita di bianco, esegue mentre canta, mentre sul fondale scorrono delle immagini suggestive di paesaggi naturali, spazi siderali e simboli ispirati all’idea del Samsara...Altrettanto raffinato e seducente è il suo virtuosismo vocale quando modula dalle note più profonde e calde a dei cristallini acuti lirici..." Trentino Corriere Alpi, di Sandra Matuella


Alice e il suo pubblico nel concerto al Teatro Ristori di Verona, 21 gennaio 2013



Alice al Teatro della Tosse di Genova, 22 gennaio 2013 Photo Gallery Rockol.it


sabato 19 gennaio 2013

Una settimana di concerti per Alice, da Rovereto a Pescara

Si apre una nuova intensa settimana di concerti per il "Samsara Tour" di Alice: 
domenica 20 a Rovereto (TN), lunedì 21 a Verona, martedì 22 a Genova, giovedì 24 a Roma
sabato 26 a Pescara. Tutte le info qui nella sezione LIVE DATES, sul sito ufficiale di Alice e sul blog Tempo senza Tempo.

Alice, live a Pescara «Le mie canzoni con Battiato e Ferro»

PESCARA. A distanza di 14 anni dall’album “Exit”, Alice torna con un nuovo lavoro, “Samsara”. La cantautrice è impegnata da novembre nel tour che la sta portando 
a calcare i palcoscenici dei teatri...


A distanza di 14 anni dall’album “Exit”, Alice torna con un nuovo lavoro, “Samsara”. La cantautrice è impegnata da novembre nel tour che la sta portando a calcare i palcoscenici dei teatri di tutta Italia. Sabato 26 gennaio Alice farà tappa al Teatro Massimo di Pescara, dove porterà i brani contenuti in “Samsara” e successi storici. Immancabile, in “Samsara”, la collaborazione con Franco Battiato. Ma nel disco ci sono anche nomi come Tiziano Ferro e Mino Di Martino. Alice omaggia Lucio Dalla con la cover de “Il cielo”. I biglietti hanno un costo di: 30 euro per il primo settore, di 24,35 per il secondo settore, 20 euro per la galleria e 21,74 per il palchetto (più diritti di prevendita). Sono acquistabili nei circuiti BookingShow, TicketOne, CiaoTickets e nelle prevendite autorizzate.
Perché “Samsara”?
«È la parola sanscrita che sta a indicare il flusso incessante della vita nel suo ciclo continuo. Questo album parla proprio della vita nei suoi aspetti diversi in modi diversi. Samsara è il termine che essenzializza meglio il senso e il contenuto. L’album è ricco di canzoni differenti, modi diversi di scrittura che però fanno parte di questo meraviglioso mosaico che è la vita».
Qual è stata la risposta del pubblico?
«Straordinaria. Così come straordinaria è la risposta che ho ricevuto ai concerti. Il tour è incentrato sulla quasi totalità dei brani di “Samsara”, ma è anche un percorso musicale. Sono passati diversi decenni dai miei esordi e ho veramente tanto materiale. Quando ho iniziato a pensare al live avevo in mente un elenco di circa 43-44 brani. Chiaramente ho dovuto fare una scelta, legata anche a dare una sorta di lettura abbastanza consequenziale. Nel live ci sarà anche moltissima poesia, con bellissimi video e immagini che verranno proiettate».
Tra i brani contenuti nell’album c’è “Morire d’amore”, dedicato alla figura di Giovanna d’Arco e firmato da Mino Di Martino. Quanto è ancora attuale questo personaggio?
«Giovanna d’Arco è immortale. Quando è morta sul rogo, a 19 anni, aveva fatto cose incredibili, sostenuta da una forza sovrannaturale. Il suo spirito è immortale e ciò che questa giovane fanciulla ha espresso e rappresentato è attuale ancora oggi».
Com’è nata la collaborazione con Tiziano Ferro?
«In maniera molto semplice. Tiziano è un cantautore straordinario, che coniuga la ritmica particolare con testi sempre vivi e mai banali, che parla dell’amore, della dinamica delle relazioni, delle difficoltà esistenziali in un modo suo, nella sua visione della vita profonda e ampia. Lo abbiamo contattato e ha risposto affermativamente e immediatamente. Mi ha scritto due canzoni “Nata ieri” e “Cambio casa”».
Nell’album c’è poi la collaborazione con l’amico Battiato.
«Che però è una collaborazione altrettanto preziosa come quella di Ferro. Da moltissimi anni Franco non mi scriveva una canzone. Gli ho fatto una richiesta specifica, volevo una canzone come “L’ombra della luce”. E’ rimasto un attimo in silenzio, poi ha detto che non sarebbe stato facile perché certe canzoni nascono solo se sei in un determinato stato d’animo. Dopo qualche giorno ha scritto “Eri con me”, che è proprio la canzone che volevo».
“Per Elisa” trionfò a Sanremo nel 1981. Tornerebbe oggi al festival?
«Oggi non ci tornerei come concorrente perché in questo momento non ne sento la necessità, così come non l’ho mai sentita. Nemmeno nel 1981 è stata una mia scelta, più della casa discografica. La vita mi ha portato a vivere quel tipo di esperienza, per fortuna perché mi ha portato tanta fortuna».
Qual è il suo rapporto con l’Abruzzo?
«Ho avuto purtroppo poche possibilità di esibirmi in Abruzzo, quindi mi fa molto piacere poter venire a Pescara».Fonte:“Il Centro” di Rosa Anna Buonomo (Foto di Flavio Francescangeli - S.Agata Bolognese - 11 gennaio 2013)

martedì 15 gennaio 2013

Milano, un altro grande successo per il Samsara Tour di Alice


E’ un ritorno decisamente gradito quello di Alice: la cantante forlivese, con alle spalle una carriera pluridecennale, è ospite del Teatro dal Verme di Milano per presentare Samsara, il suo ultimo album, che racchiude fin dal suo titolo (in sanscrito Samsara indica il ciclo di vita, morte e rinascita) il senso del disco. 

In esso spiccano anche alcune collaborazioni eccellenti, quali per esempio quelle con Tiziano Ferro, Franco Battiato e Mino di Martino e ancora una volta Alice brilla per la capacità di sperimentare, di confrontarsi e miscelare generi diversi oltre che di saper prestare la propria voce dando un valore aggiunto a brani scritti e pensati da altri artisti.

Un pubblico di giovani e meno giovani, piuttosto numeroso, affolla il Teatro dal Verme; sul palco meneghino ad accompagnare la cantante vi sono Marco Guarniero alle chitarre e tastiere, Andrea Viti al basso, Nik Taccori alla batteria e alle percussioni e Osvaldo Di Dio alla chitarra acustica ed elettrica.
In scaletta c’è spazio sia per le nuove canzoni sia per quei brani che hanno reso popolare, o meglio nazionalpopolare, Alice e che ritrovano, grazie ad azzeccati arrangiamenti, nuova vita.

Il pubblico segue il concerto con grande attenzione; è un pubblico che ben conosce l’artista e le tributa vere ovazioni alla fine di ogni brano. Alice si diletta in alcune canzoni anche alle tastiere anche se è la sua voce, calda, precisa e pulita a spiccare. Un concerto davvero piacevole, una degna chiusura per la rassegna Music club organizzata dai Pomeriggi. Articolo e Fotografie di Pier Luigi Balzarini, Leonardo.it

Ecco altri articoli, recensioni e testimonianze della magica serata di ieri al Teatro Dal Verme di Milano:

“Quello sguardo aperto all’infinito: il concerto del Samsara Tour"  Recensione di Alessandro Berni (foto di Cattivikt)



Alice, un grande ritorno per l’ultimo appuntamento di Music Club #6

Nel Paese delle Meraviglie di Alice


lunedì 14 gennaio 2013

Stasera il ritorno di Alice a Milano, l'atteso concerto al Teatro Dal Verme

Da Battiato a Ferro,  Il ritorno di Alice


«Tiziano mi ha regalato due pezzi Da Franco un inedito dopo 30 anni» Autoprodotta «Ho la mia etichetta, mi sono emancipata dai meccanismi discografici»


È stato un ritorno in grande stile quello di Alice. Lo scorso settembre Carla Bissi, questo il vero nome della cantante di Forlì, ha pubblicato il nuovo cd «Samsara», album di rara intensità prodotto con la sua etichetta Arecibo. Negli scorsi anni si era dedicata a progetti live e raccolte di cover, non incideva un disco di inediti dal 1998, per questo il concerto che l'artista 58enne terrà stasera al Dal Verme ha un significato speciale: arricchita da classici del suo repertorio come «Prospettiva Nevski» e «Per Elisa», con cui vinse a Sanremo nel 1981, la scaletta sarà incentrata sui nuovi brani, a partire dal singolo «Nata ieri», firmato Tiziano Ferro. «Ho contattato io Tiziano», spiega Alice. «È un artista completo, ha caratteristiche con cui avevo voglia di confrontarmi. È andata bene: anziché un brano, come previsto, me ne ha regalati due (l'altro è «Cambio casa», ndr)». Nel disco anche altre collaborazioni, su tutte quella con Franco Battiato. «Siamo amici da tanti anni, ma era dal 1982 che non scriveva un inedito per me e sono felicissima che sia riaccaduto. Un giorno stavo ascoltando la sua "L'ombra della luce" e, sull'onda emotiva suscitata da quella canzone, l'ho chiamato e gli ho chiesto qualcosa di simile. Dopo quattro giorni il pezzo era pronto. Franco è una persona generosa, la sua decisione di accettare la nomina di Assessore al Turismo e allo Spettacolo nella giunta regionale siciliana va letta in questi termini: il suo è un impegno grande, un atto di coraggio straordinario». La scelta di un titolo come «Samsara» è nata per caso durante una serata tra amici: «Stavamo chiacchierando ed è venuta fuori questa parola sanscrita che esprime il ciclo incessante della vita basato su nascita, morte, rinascita... L'ho trovata perfetta per un album come questo, così eterogeneo, scritto a più mani, fatto di quadri di vita». Un brano di Mino Di Martino, altro autore fondamentale per la cantante forlivese, si ispira a Giovanna d'Arco, «figura femminile sempre attuale che attraverso il suo sacrificio ha espresso qualcosa di più alto. Passano i secoli, ma la domanda è sempre la stessa: chi siamo? Che cosa ci muove? In questo periodo difficile vediamo una fetta dell'umanità attratta dal potere e dai soldi, ma ci sono persone che seguono altre strade come me. Non ho mai badato a classifiche e guadagni, ho scelto di autoprodurmi, di emanciparmi da tutta una serie di meccanismi che spegnevano il fuoco e il motore che mi hanno spinta a fare musica. Ora mi occupo io di tutto, sono diventata un'impresa. Faticoso, ma non potrei fare altrimenti». Fonte:Corriere della Sera, di Oliva Raffaella

domenica 13 gennaio 2013

Intervista su Repubblica: "Vi canto i miei inediti ma non dimentico Per Elisa"

Bene Brava Bissi : "Vi canto i miei inediti ma non dimentico Per Elisa", di Luigi Bolognini, Repubblica

Con Alice vale sempre la pena di aspettare. A livello discografico l' attesa di un album di inediti è durata 14 anni, dal 1998 (Exit) al 2012 (Samsara). A livello di live, solo un mesetto: il concerto di domani sera al Dal Verme era in origine in programma lo scorso 11 dicembre. Ma una bronchite all' ultimo minuto ha obbligato a rinviare quello che è anche l' appuntamento finale della rassegna Music Club, anche stavolta un bel successo di pubblico. E la chiusura è in bellezza. Artistica e pure estetica, visto che Carla Bissi, il vero nome di Alice, pur avendo ormai 58 anni è sempre splendida.

Alice, 14 anni senza inediti discografici sono tantissimi, in una società dell' eterno presente. Come mai? 
«Dice bene, di inediti. Perché di altri progetti, dal vivo e anche discografici, ne ho fatti parecchi, in questi anni. Ho cantato musica sacra, God is my dj credo sia il progetto a cui sono più affezionata, Pasolini, Shakespeare, il Battisti versione Panella, De Andrè. Inediti no perché - molto semplicemente - non ne sentivo l' esigenza. L'anno scorso l'ho sentita ed eccomi qua». 
"Samsara" è un disco curioso. Proprio nel senso di "mosso da curiosità": composizioni sue, brani scritti apposta da Franco Battiato e Tiziano Ferro, pezzi di Lucio Dalla e Totò. Come ha messo insieme le canzoni?  
«Primo criterio, un certo modo di composizione, direi quasi artigianale. Ormai la tecnologia influenza anche il modo di scrivere i pezzi, sembrano cose fatte con la macchinetta. Si è persa l' arte, nobilissima, della canzonetta. Tra i pochi che sanno ancora scrivere come si faceva una volta, unendo melodia, ritmica e parole, c'è Tiziano. Il legame che ho con Battiato è inutile che glielo spieghi, fin dai tempi di Per Elisa e I treni per Tozeur. Il cielo di Dalla l' ho incisa senza dirglielo prima che morisse, volevo fargli una sorpresa, e l'ha fatta lui a me. E 'A cchiù bella di Totò è una perla preziosa che fu già incisa da Giuni Russo, la più grande cantante della mia generazione». 
Una che ha vissuto così tante stagioni musicali diverse, che rapporto ha con il suo passato? 
«Per fortuna buono. Non mi pento di niente, e anzi tante mie vecchie cose riascoltate adesso sono anche meglio di allora. Le rifarò tutte domani sera. Perché il pubblico le chiede, e perché "Samsara" in sanscrito è lo scorrere del tempo, quindi è logico che io rappresenti il mio». 
Rapporto buono anche con "Per Elisa", con cui vinse Sanremo nel 1981 e con cui è stata a lungo identificata?
«Lì la faccenda è un po' diversa. Sono stata 15 anni senza cantarla: mi aveva esasperato, nessuno considerava davvero tutte le cose che avevo fatto in seguito. Poi a metà anni Novanta ho capito che è bellissima, l' ho rifatta prima in versione prog poi acustica. E da allora mi sono riconciliata, adesso sono felice di cantarla». 
Lei è romagnola, ma ha vissuto a Milano per oltre vent' anni. È rimasta affezionata alla città? «Certo. Continuo a considerarla la mia città, e continuo ad avere una casa qui. Certo, è cambiata, e in peggio, ma come si è degradato tutto in generale. Ma è vero che l' atmosfera di vent' anni fa non c' è più, adesso si è trasferita a Torino. Non sono rassegnata: le cose potrebbero tornare a migliorare in futuro, ma devono volerlo i milanesi, che però per il momento mi sembra abbiano abdicato al mantenimento e alla cura della città»

martedì 8 gennaio 2013

Concerto di Rimini, 5 gennaio 2013

Sabato 5 gennaio, Alice ha ripreso il tour, arricchendo il concerto con l'aggiunta di una delle nuove canzoni contenute in "Samsara", finora mai proposta live, l'attesa e applaudita "Un mondo a parte", oltre a nuove splendide immagini scenografiche.
Il concerto è stato un altro grande successo, con ovazioni per Alice e per i suoi ottimi musicisti.
Prossimi appuntamenti live: venerdì 11 gennaio a S.Agata Bolognese, sabato 12 gennaio a Padova e lunedì 14 gennaio a Milano.
Per la data di S.Agata Bolognese consiglio d'informarsi presso il Teatro Bibiena circa la disponibilità dei biglietti, considerata la ristretta capienza di posti dello stesso, telefonando al n.051 6818942 o scrivendo a info@teatrobibiena.it.
Vi ricordo che Alice sarà anche in concerto a Bologna il 2 febbraio all'Auditorium Manzoni.
Grazie a Cristina, Davide, Flavio e Marina per le splendide foto, a testimonianza dell'altrettanto splendida serata, accompagnata dalla magia del mondo musicale di Alice.


venerdì 4 gennaio 2013

"Samsara" tra i migliori album del 2012 su Amazon.it

"Samsara"di Alice alla posizione n.17 nella classifica dei 50 album più venduti su Amazon.it nel 2012 e alla posizione n.6 tra i dischi italiani! Ottimi risultati, quindi, tenendo conto che "Samsara" è stato pubblicato a settembre 2012 con pochissimo sostegno dalla maggior parte dei grandi networks radiofonici (ormai sempre più palesemente"venduti") e dalla tv, in cui lo spazio riservato alla musica è quasi totalmente assente.  Amazon: I migliori album del 2012 
«Alice è un emblema di stile e di integrità, un esempio di come ci si dovrebbe comportare quando si fa musica: seguendo l’istinto e la passione, assecondando i propri tempi e la propria sensibilità». (Tiziano Ferro)
 

venerdì 28 dicembre 2012

Alice a Padova con “Samsara tour”: mix tra ieri e oggi

L'INTERVISTA di François Turatto, Fonte:PadovaOggi 

Alice a Padova con "Samsara tour", l'intervistaSamsara, che in sanscrito indica il ciclo di vita, morte e rinascita, è l'ultimo cd di inediti di Carla Bissi, in arte Alice, che vanta tra gli autori Franco Battiato e Tiziano Ferro. In programma sabato 12 gennaio al Gran Teatro Geox il concerto dell'artista che, confidandosi con PadovaOggi, dice sarà "basato sul mio ultimo disco ma naturalmente farò un percorso musicale che attraversa il presente, il passato prossimo e quello più remoto toccando alcuni dei miei brani più conosciuti".  

Cominciamo dalla carriera, che ruolo ha avuto per il tuo percorso Franco Battiato? Alice a Padova con "Samsara tour", l'intervista

Ha avuto un ruolo di produttore e co-autore tra il '79 e '81, poi nel tempo siamo diventati amici. È un compositore per me straordinario e io amo moltissimo cantarlo. Dal 1984 non abbiamo più collaborato ma siamo sempre rimasti in contatto. Ora gli ho proposto di scrivermi una canzone ed ecco "Eri con me". Non mi ha deluso neppure stavolta.
Hai mai rimpianto le tue scelte musicali spesso discordanti con il mondo dello show business?
Io ho fatto una scelta molto consapevole e precisa già nel 1986. Nessun rimpianto. Ho volutamente fatto questo tipo di percorso che mi ha allontanato dallo show business fatto di classifiche e da tutto un meccanismo che io ho rifiutato. Per mia natura e per come intendo io il canto, sentivo quel mondo come una prigione. È proprio dall'86 che ho ripreso in mano il timone per andare dove per me era giusto andare.
Una lunga pausa prima di ricantare il grande successo "Per Elisa"…
"Per Elisa" l'ho ricantata nel 1996 dopo moltissimo tempo. Una versione "progressive" per il Tour Europeo con Steve Jansen, Mick Karn, Robby Aceto e Ben Coleman, che ho anche registrato ma mai pubblicato. Totalmente diversa dall'originale tanto che quando l'ho fatta sentire a Battiato, dopo le prime quattro battute, mi ha detto che non la voleva proprio ascoltare. Decisamente troppo diversa. Ora l'ho ripresa, e dal 2004 la canto in quasi tutte le mie tappe.
Cosa pensi del festival di Sanremo e che ricordi hai delle tue partecipazioni?
Io non ne penso nulla, non sono particolarmente interessata al festival di Sanremo. Certo ho fatto un percorso ed è stata la mia fortuna perché grazie alla vittoria del 1981 mi si sono aperte le porte del mercato estero.
Sabato 12 Gennaio al Teatro Geox, cosa dobbiamo aspettarci?
Meraviglia, meraviglia, meraviglia. Samsara tour è basato sul mio ultimo disco ma naturalmente farò un percorso musicale che attraversa il presente, il passato prossimo e quello più remoto toccando alcuni dei miei brani più conosciuti. Poi sono accompagnata da un gruppo di musicisti: Marco Guarnerio, programmazioni, chitarra acustica ed elettrica, tastiere, Osvaldo Di Dio alla chitarra acustica ed elettrica, ancora Nik Taccori alla batteria e percussioni, e infine Andrea Viti al basso acustico ed elettrico. Ci saranno delle proiezioni video molto particolari e sarà un concerto dove accontenterò proprio tutti, anche se ho dovuto tagliare parecchi brani. La prima bozza della scaletta comprendeva 43 - 44 canzoni.  



INFO: I biglietti sono in vendita a partire da € 20 + dir. (ridotto bambini 7-10 anni € 5) online al sito www.zedlive.com e www.granteatrogeox.com e presso Coin Ticket Store Padova e Treviso, la biglietteria del Gran Teatro Geox (dal lunedì al sabato dalle 1330 alle 1930 tel. 0490994614). Per informazioni www.granteatrogeox.com - www.zedlive.com Infoline 049/8644888

domenica 16 dicembre 2012

Alice incanta il Teatro Sociale di Como, eterea come la neve

COMO - È il bianco il colore dominante di "Samsara", il suo ultimo album, candida è la sua mise e bianco è anche il manto di neve che ha avvolto il Teatro Sociale di Como venerdì sera, ma i fedelissimi di Alice non sono mancati per applaudire una delle più raffinate signore delle canzone italiana. Le sue canzoni celebri, "Prospettiva Nevski", "Il vento caldo dell'estate", "Per Elisa", sono lasciate all'ultima parte della performance, mentre la parte del leone spetta proprio al disco del ritorno: "Morire d'amore" apre la serata seguita dall'intensa "Tempo senza tempo". "Nata ieri" rappresenta il nuovo sodalizio con Tiziano Ferro mentre quello con Battiato spicca con la splendida "Chanson egocentrique".
Il tempo non sembra passare per Alice, che domina la scena con austerità, concedendosi qualche sorriso ed emozionandosi per gli applausi che salutano momenti musicali che sembrano sospesi nel tempo. 
La Provincia di Como.it 
Grazie a Davide e a Flavio per le foto














sabato 15 dicembre 2012

Premio alla carriera a Alice consegnato dallo storico Azimut Fans Club di Firenze

Una serata emozionante a Firenze giovedì scorso, durante la quale, dopo il concerto, una rappresentanza dello storico Azimut Fans Club di Firenze, fondato nel 1982, ha consegnato il Premio alla Carriera ad Alice per i suoi 40 anni in Musica.
Grazie a Davide e Cristina per le foto e per il video della premiazione.



Foto di Cristina - Tempo senza Tempo 


Alice al Teatro Puccini di Firenze: la voce oltre ogni limite


Il concerto fiorentino di Alice del 13 dicembre, al Teatro Puccini, ha rischiato di non andare in scena per alcuni problemi di raucedine della cantautrice, la cui voce però ha stretto denti e lingua ed ha superato, da numero uno, ogni limite di salute e ha trionfato su un palco decisamente amico e pieno di supporters.
Sono belle le canzoni dell'ultimo album Samsara, prodotto da Steve Jansen, Francesco Messina e Marco Guarnerio, pubblicato da Arecibo e distribuito dallo scorso settembre. Ha collaborazioni importanti come quella con Tiziano Ferro, che per lei ha scritto il singolo Nata ieri, oltre a Cambio casa, o l'altra, rinnovata perché assolutamente storica, con Franco Battiato, il quale, insieme a Manlio Sgalambro, le ha confezionato l'intensa Eri con me.
L'artista forlivese, fisico da modella ed eleganza vocale e di moti innata, ha snocciolato il suo repertorio con la professionalità che l'ha sempre contraddistinta: una compilation di canzoni vecchie e nuove che ha trasformato il concerto, per sua stessa ammissione, in un viaggio continuo tra passato e presente, due dimensioni che in lei si sono, non tanto alternate, quanto integrate interagendo con emozione.
I brani? Morire d'amore, Nata ieri, Orientamento (tutta sua), Eri con me, Autunno già, L'era del mito (di Juri Camisasca), due classici come Chanson egocentrique e Prospettiva Nevskij, e tanti altri successi e novità fino al (finto) finale con lo splendido omaggio al Lucio Dalla de Il cielo, canzone inserita in Samsara. I bis? Naturalmente, gli attesissimi evergreen Il vento caldo dell'estate e Per Elisa. Teatro Puccini almeno al quarto grado della scala Mercalli!

Alice è un'instancabile ricercatrice ed è forse questa sua curiosità artistica, mista alla sua nobile semplicità personale, alla capacità di cantare anche brani apparentemente più leggeri, ma comunque di qualità, e a una voce che non si accorge di anni e malanni, il segreto del suo successo. Fuori dal teatro, con le sue note ancora in mente, portiamo con noi il forte impatto di un pubblico predisposto all'ovazione, il suo ghiaccio bollente umano, la sua colta e raffinata passionalità canora, il ricco plurilinguismo vocale, che la fa spaziare dall'italiano al francese, dal friulano al napoletano, e un fermo immagine in perenne movimento da sacerdotessa rotante. Come i Dervisci del 'suo' Franco Battiato. Recensione di Enrico Zoi - Grazie per le foto a Flavio Tempo senza Tempo 



























mercoledì 12 dicembre 2012

Alice, pop e storica con "Samsara”, a Firenze e Como

Il tour della cantante arriva a Firenze. Domani farà tappa al Teatro Puccini «Si tratta di un lavoro definito nel tempo che ha preso vita canzone dopo canzone»


FIRENZE - Alice, dopo quattordici anni è pronta a incantare il pubblico, e domani sera (ore 21) lo farà al Teatro Puccini di Firenze. La cantante torna sulla scena musicale con un nuovo album e un nuovo tour dal titolo “Samsara”. Il nuovo lavoro d’inediti arriva a quattordici anni dal precedente “Exit” (era il 1998 quando uscì), titolo che, riletto a posteriori, sembrava quasi anticipare il suo desiderio di uscire di scena dal mondo della discografia ufficiale. A quel disco erano infatti seguiti anni di progetti live e discografici dedicati spesso a riletture di canzoni e materiali sonori altrui, fino ad arrivare, oggi, alla decisione di tornare nuovamente ad incidere del repertorio nuovo e originale. «Samsara - spiega Alice - nasce come un disco che trova la sua forma nell’ispirazione e accuratezza con cui si è definito nel corso del tempo: canzone dopo canzone, collaborazione dopo collaborazione. È un album che schiera un team di lavoro straordinario, composto di eccellenze famose e sorprendenti, in grado di offrire a queste canzoni tutta la bellezza e la grazia che meritano, facendole al tempo stesso suonare come il più consapevole e raffinato dei dischi pop». Dal “progressive” e dal “pop”, ma da quello illuminato degli anni ‘60 , ‘70 e ‘80, provengono infatti almeno tre dei principali protagonisti di questo lavoro: Franco Battiato che ha scritto per lei la canzone “Eri con me”, il produttore Francesco Messina e un artista come Mino Di Martino che firma ben quattro brani ( “Morire d’amore”, “Un mondo a parte”, “Autunno già” e “Come il mare”) dei dodici di cui l’album si compone. A loro si affianca un altro nome eccellente del pop contemporaneo come quello di Tiziano Ferro, che ha scritto per lei “Nata ieri” e “Cambio casa”, oltre alla stessa Alice che firma “Orientamento” e “Sui giardini del mondo”, quest’ultima composta insieme al primo chitarrista dei Bluvertigo, Marco Pancaldi. Ma nel disco compaiono anche altri nomi illustri della musica italiana, come quello di Lucio Dalla, di cui Alice riprende una delle canzoni più significative, “Il cielo”, di Giuni Russo, con la versione-studio di una rilettura della sua messa in musica della poesia di Totò “A cchiù bella”, e dei Califfi, la cui essenziale cover di “Al mattino” chiude idealmente il disco. «Le canzoni dell’album - prosegue la cantante - parlano di ciò che continua ad accadere, a scorrere, e al tempo stesso, incarnano il significato, perché ogni nuovo lavoro per un artista assomiglia al compiersi di un giro di ruota e contiene in sé gioie e sofferenze catturate dallo scorrere di questo flusso continuo. È un microcosmo sonoro». Sia nel disco che nel concerto, la parte da padrone, la fanno ovvimante le canzoni, che pur essendo tutte assai diverse tra loro danno l’impressione di stare insieme per costruire un lavoro perfetto, siano esse dense di riferimenti storici o letterari: dall’iniziale “Morire d’amore” ispirata alla vita di Giovanna D’Arco a “Come il mare” e “Autunno già”, i due brani ispirati invece a opere dei poeti “maledetti” Rimbaud e Verlaine, sia che tocchino temi esistenziali-spirituali come “Eri con me” o che più semplicemente affrontino amore, quotidianità e relazioni umane che danno luogo a quell’eterno scorrere della vita che bene prende forma in una parola sanscrita, samsara, rappresentato proprio da una ruota che gira.
Corriere Nazionale.it

Alice arriva a Como con i brani inediti

Superata la bronchite, venerdì al Sociale l'artista presenterà le canzoni del nuovo album "Samsara". 
COMO. Un percorso unico nella storia della canzone italiana, un successo che ha oltrepassato i nostri confini regalando a questa artista un pubblico internazionale pronto a lasciarsi prendere per mano e trasportare verso lidi sempre nuovi: è Alice, in concerto Sociale di Como venerdì sera 14 dicembre, alle 20.30, per presentare "Samsara", il primo album con brani inediti dopo quattordici anni (biglietti di platea e palchi a 25 euro, gallerie a 15 euro, infoline 031-27.01.70 e su www.teatrosocialecomo.it). La Provincia di Lecco

martedì 11 dicembre 2012

Riprende il "Samsara Tour" con le date di Firenze e Como

Alice sta meglio e riprende il tour con le date di giovedì 13 DICEMBRE 2012 a FIRENZE e di venerdì 14 DICEMBRE 2012 a COMO.

Ecco, invece, il riepilogo delle nuove date dei concerti precedentementi rinviati :

-   5 GENNAIO 2013 RIMINI
- 14 GENNAIO 2013 MILANO
- 21 GENNAIO 2013 VERONA